Fotografia e videomaking sono le passioni di Francesco Chiot, oggi artista indipendente.
Durante i suoi dieci anni di attivita fotografica Francesco ha collaborato con artisti, performer e musicisti per esplorare le relazioni tra identità, percezione ed espressione, con strumenti che vanno dalla fotografia analogica alla fotografia a infrarossi e dai video tradizionali a quelli immersivi 360.
Le sue opere sono state esibite a mostre ed eventi riguardanti la salute mentale (ElsewhereART festival, Trieste 2012 e LUMEN festival, Salerno 2011) , l’identità personale e culturale (Another Kind of Paradise – New York 2018, Marigram – New York 2018 e Inside/Out – Trieste 2012).
Francesco lavora tra l’Italia e gli Stati Uniti ed ha attualmente base a Trieste.
Mostre realizzate:
16.8.2017 AMERICAN DIARY personale curata da Elisa Biagi presso spazio TORO4 – Trieste
24.7.2017 HOMESICK BLUES personale in collaborazione con Lomography e Picto presso Ace Hotel, New York
27.10.2016 MARIGRAM perfomance di Annie Wang, Mohammed Shika, Francesco Chiot, Zeyad Gohary and An Debie al BRIC, Brooklyn (NY)
24.6 – 7.8.2016 ”Another Kind of Paradise” collettiva curata da Alison Morley,Elizabeth Kilroy and Darin Mickey , esposta allo spazio Rita K. Hillman presso International Center of Photography, New York
10.11.2012 ”INSIDE OUT” installazione collettiva prodotta da JR Artist curata da Elena Carlini ed Elisa Biagi esposta in location diffuse per il centro di Trieste.
16.4 – 20.4.2012 ”Quotidiano Percettivo” personale curata da Elisa Biagi, esposta al festival ElsewhereArt al Parco San Giovanni di Trieste
13.5.2011 ”Crossing the Acheron” installazione Lenticolare curata dal collettivo Satoboy esposta al Lumen Urban Factory festival, Salerno