Giovanni Longo (born in Locri, 1985) is a sculptor and visual artist based in Italy. He has been experimenting multiple art languages “while paying particular attention to the ‘fiction’ of language, to its capacity to condiction the narrative”. From 2005 his attention is basically focused on reclaimed wood with which, creating a bond between the osseous and the ligneous elements, he represents symbolic skeletons weakened by time (Fragile Skeletons).
In 2011 he is in residence at the 54^ Biennale of Venice with an artwork showed at the Pavilion Italia/Accademie in Tese of San Cristoforo. In 2012 he participated in “Eurasia Wings Workshop” located in M50, the artistic quarter of Shanghai, where he has the opportunity to experience the accuracy and the aesthetic neatness of Chinese culture, much in contrast with the tumultuous chaos of the metropolis. Among recent international projects: Kunstenfestival Watou in Belgium, Wood Mood Valcucine in London, New York and Milan, art residence in Grasse curated by PHOS, Jeune Création Européenne biennale in France and Denmark. In 2016 the MARCA Museum of Arts Catanzaro dedicates to him the first institutional solo exhibition curated by Marco Meneguzzo. He Currently lives and works between Rome and Reggio Calabria.
Giovanni Longo (Locri, 1985) è uno scultore e artista visivo italiano. Nella sua ricerca sperimenta molteplici mezzi ponendo la sua attenzione sulla “capacità dei linguaggi di condizionare la narrazione”. Dal 2005 si concentra sul legno di recupero con il quale, operando un parallelo tra elemento osseo e ligneo, rappresenta simbolici scheletri indeboliti dal tempo (Fragile Skeletons).
Nel 2011 una sua opera viene esposta alla Tese di S. Cristoforo per il Padiglione Italia/Accademie alla 54^ Biennale di Venezia. Nel 2012 prende parte al workshop “Eurasia Wings”, nel quartiere artistico M50 a Shanghai, dove ha modo di interagire con il rigore e la pulizia estetica della cultura cinese, in contrasto con la tumultuosa confusione della megalopoli. Negli anni successivi i suoi progetti sono protagonisti in diversi eventi internazionali: dal Kunstenfestival Watou in Belgio al progetto Wood Mood Valcucine a Londra, New York e Milano; dalla residenza a Grasse curata da PHOS alla biennale Jeune Création Européenne in Francia, Danimarca, Polonia e Lettonia. Nel 2016 il MARCA Museo delle Arti Catanzaro gli dedica la prima personale istituzionale, a cura di Marco Meneguzzo, accompagnata da una pubblicazione edita da Rubbettino. Attualmente vive e lavora tra Roma e Reggio Calabria.
Ancora nessun opera caricata.. |