L’artista emergente Lidia nella pittura predilige la rappresentazione della figura, in cui proietta la propria sensibilità e il proprio mondo interiore: i personaggi diventano una sorta di pretesto per dipingere un carattere, un’emozione o uno stato d’animo.
La sua pittura è popolata da figure femminili, da coppie colte nell’intensità degli abbracci e da eleganti figure che danzano, spesso private dei particolari fisici del viso, non per spogliarle della loro umanità, ma per accentuare l’importanza della comunicazione interiore ed emozionale, e il valore “dell’essere” rispetto a quello “dell’apparire”.
Con i suoi dipinti l’artista vuole mettere al centro dell’attenzione “la persona”, i valori sinceri ed essenziali del vivere in armonia con se stessi e con “l’altro”, sia persona, che altro essere vivente, e con l’ambiente che ci circonda: quasi un primordiale ritorno allo stato naturale, un contatto profondo con la natura come chiave per il benessere esistenziale. Il contatto con la natura, che manifesta attraverso le forme dei corpi morbide e sinuose, lo sfondo con motivi tondeggianti, a spirale e, in alcuni lavori, con elementi naturali dipinti in trasparenza o appena abbozzati o in sovrapposizione sia sulle figure che sullo sfondo.
Molto importante nei suoi lavori è l’uso delle forme e dei colori: forme morbide si intrecciano a relazioni cromatiche, in una continua ricerca di equilibrio; equilibrio tra i colori, tra le forme e i colori, e tra le porzioni astratte dello sfondo e gli elementi figurativi.