Patxi Xabier Lezama Perier fa parte di quegli scultori baschi nati e cresciuti con la magia della mitologia. Il dono dell’artista serve ad entrare nel mondo di favole, storie e miti. E’ uno scultore rappresentativo del simbolismo e della mitologia in termini di volti, effetti e scenari. Realtà e sogno sono uniti in una sorta di realismo magico. La sua esperienza artistica è aperta alla dimensione sperimentale e alla scoperta di miti e leggende del Paese basco. La sua scultura è una comunicazione luminosa con un timbro caratteristico e personale. Le sue opere scultoree non sono mosse dalla volontà di replicare l’esistente, ma piuttosto tendono alla comunicazione della forma e del contenuto partendo da un’ispirazione originale. Lo scultore trova nell’immaginazione e nell’illuminazione gli elementi più adeguati per esaltare le forme, mantenendo intatte la fede e le illusioni. Questo scultore contemporaneo è capace di trasformare l’anima della terra in un’opera d’arte vivente. I materiali che utilizza per le sue sculture sono il ferro, la pietra e il legno riciclato proveniente da vecchie fattorie. Si tratta di materiale vivente che recupera e trasforma in opere scultoree uniche ed esclusive con caratteristiche specificamente etno-culturali.
Patxi Xabier Perier Lezama è nato a Zalla nel 1967 (Comune della regione di Las Encartaciones de Vizcaya) dove ha vissuto, studiato e lavorato. Questa città è nota per la sua cultura popolare e ha sempre ispirato la scultura dell’artista.