Tâmisa Trommer è un’artista emergente riconosciuta per la sua raffinata firma botanica in tecnica mista ed estetica acquerellata.
Nata nel 1985 in Brasile, la sua arte riflette esperienze familiari significative che hanno plasmato la sua sensibilità e prospettiva artistica.
La sua versatilità si evidenzia nella transizione tra diversi mezzi e tecniche, come pittura, disegno, pittura murale, illustrazione e fotografia.
Con una solida formazione accademica, attualmente in Italia si sta specializzando nel Biennio di Pittura (2024 – 2026) presso il Politecnico dell’Accademia Carrara di Bergamo, una delle istituzioni d’arte più importanti del Paese.
In Brasile, è laureata in Belle Arti presso l’UFSM e ha tre specializzazioni: Master in Design e Educazione presso la UNIRITTER; specialista in Design di Superficie presso l’UFSM; e specialista in Didattica per l’Educazione Professionale presso il SENAC RS. Queste formazioni conferiscono a Tâmisa una visione che unisce Belle Arti, Design ed Educazione, consentendole di muoversi tra arte contemporanea, illustrazione commerciale e insegnamento per un pubblico giovane e adulto.
Le sue opere fanno parte della collezione permanente del Museo Brasiliano della Grafica e sono state esposte in istituzioni rinomate come SESC Avenida Paulista, SESC Pompeia e Centro de Cultura Mário Quintana in Brasile. In Italia, ha tenuto mostre personali ad Albino (BG) e ha partecipato a mostre collettive, tra cui Canto d’amore (2023) a Torino, che ha affrontato il tema della violenza di genere, a cura di Alessandra Redaelli e Angelo Barile.
Il suo talento è stato riconosciuto con premi come il primo posto regionale al SESI Descobrindo Talentos (BR) e il secondo posto in ‘The Magic of Transformation’ (UK). Tâmisa ha anche partecipato a biennali come il Recôncavo Baiano (BR), Olho Latino (BR) e la Biennale di Londra (UK).
Stabilitasi a Bergamo, nel nord Italia, Tâmisa orienta la sua ricerca artistica verso un approccio botanico che transita tra l’astrazione e la figurazione, esplorando l’intersezione tra cicli di vita e memorie personali/collettive.