Continua l?intervista ad Antonio Conte, il nostro artista partenopeo, che espone nella vetrina di MostraMi in Duomo a Milano ?
Come sta andando il dopo Accademia? Come ti muovi per promuoverti e quale sono state le esperienze che hai avuto finora? Cosa credi di aver capito di come si possa fare questo lavoro?
Per questa serie di domande non credo di avere particolari risposte illuminanti (non che quelle che ti ho dato finora lo siano state).
Il dopo accademia mi sembra bellissimo anche se a tratti mi stanco, alle volte mi cadono proprio le braccia.
Ci pensavo l?altro giorno, dopo una mostra abbastanza triste, se potessi raccogliere solo la minima parte di quello che ho seminato sarei a cavallo. Forse solo un momento di malinconia o forse è la risposta al ?cosa credo di aver capito di come si possa fare questo lavoro?. Non l?ho capito ancora.
Io mi muovo come posso per promuovermi: da solo, senza un curatore o una galleria di riferimento ( io non le ho cercate ma, devo dire che, nemmeno loro hanno mai bussato alla mia porta se non per chiedere soldi).
Partecipo a tantissimi eventi e mostre in giro per l?Italia portando la mia arte e il mio essere artista popolare; in questo mi ispiro ad un amico artista, un po? più grande di me, che mi dice sempre che devo partecipare alle mostre grandi, importanti e a quelle di paese ( i piccoli Festival). Questo mi piace molto perché così riesco a non prendermi mai troppo sul serio, o almeno, ad affrontare le cose in modo serio ma non serioso, e poi riesco a stare sempre tra la gente così, quando un critico o una persona simil-colta e appassionata mi fa un complimento sono contento, mi fa piacere, il mio ego viene stuzzicato ma la stessa cosa accade quando è la signora del paesello che mi fa i complimenti e apprezza il mio lavoro. E? una sensazione bellissima.
Non vorrei perdere il contatto con le persone.

Più nello specifico vorrei sapere della tua esperienza con MostraMi: la mostra, il FuoriMostraMi e la performance in cui hai realizzato ?La vita segreta di due pesciolini milanesi, Irene e Federica (The truman Show)
MostraMi, MostraMi! ma qua non posso dire niente di male, Sandro legge!
Con MostraMi sono alla seconda esperienza e la prima ovviamente è sempre la più bella. A MostraMi 2 ho portato il progetto ?Facce da Facebook?. Il progetto devo dire che è andato proprio bene. Sono rimasto pienamente soddisfatto della mostra e del riscontro che ho avuto del pubblico, delle persone (considera che era la mia prima mostra a Milano) se poi aggiungi che ho anche venduto, beh proprio non posso dire niente.
MostraMi è come ho sempre pensato debba essere una mostra: deve essere un evento, deve esserci gente.
Ho partecipato a tante mostre dove, a parte all?inaugurazione, poi non ci viene mai nessuno.
MostraMi è un concentrato d?arte.
La seconda volta invece sono intervenuto come guest star (ahahhaha) e ho portato quest?idea dei pesciolini che mi girava in testa da un po? dopo aver lavorato già con dei pesci rossi.

Dovendo e volendo dipingere tutto il tempo della durata di MostraMi 4, volevo un?idea forte, simpatica e coinvolgente, e credo di esserci riuscito appieno perché ho visto la gente che entrava nella mia saletta (perché alla fine quella era diventata la mia saletta), guardare i disegni realizzati il giorno prima, poi i quadri e i pesciolini Irene e Federica nella loro boccia e collegavano tutto. L?orario, i nomi, le scritte. Era bellissimo, e poi tutti a chiedere chi erano Federica e Irene. In realtà poco importava chi fossero, quello che a me interessava era stuzzicare la curiosità delle persone e il loro, il mio, il tuo voler osservare, scrutare e guardare. In fondo, quella boccia non era altro che la televisione e i pesciolini i protagonisti di un grande reality o anche il computer e i pesciolini i nostri ?Amici? di Facebook. Aver dato i vostri nomi, che siete dello staff, credo sia stato un tocco di classe perché, in questo modo, il progetto si è perfettamente inserito nella cornice di MostraMi.
Quella boccia con Irene e Federica è il continuo o forse meglio dire, un altro aspetto da Facebook, un altro tassello di quest?arte popolare che sento sempre più mia, dove i protagonisti sono le persone che entrano in contatto con me e la mia opera, forse maggiormente con l?opera stessa (anche se questo va a mio svantaggio, meno male che mi piace dipingere, non smetterei mai).

Parte dell?opera sono state anche le fotografie che le persone si facevano scattare molto volentieri con i pesciolini (l?esserci, sempre e comunque) ma anche tutti voi di MostraMi (persone eccezionali, senza ombra di dubbio) e tutti gli artisti presenti che cambiavano l?acqua ai pesciolini, si preoccupavano se avessero mangiato o meno, anche l?adozione da parte di Federica è stata parte dell?opera, alla fine.
