L’arte era fino a poco tempo fa totalmente disgiunta da smartphone, app, social network. Oggi questi sono diventati parte fondamentale della comunicazione degli istituti culturali e museali nello specifico. Le nuove tecnologie sono parte imprescindibile del nostro quotidiano e i musei si adattano per restare sempre vicini al loro pubblico e coinvolgere i curiosi. I social network permettono di tenere uno stretto contatto col pubblico, attirando nuovi follower/visitatori e fidelizzando quelli gi presenti. Si lavora così anche sulla percezione dell?arte: se molti potenziali avventori percepiscono l?arte come qualcosa distante e di difficile fruizione, ecco che l?uso dei social permette di accorciare le distanze e rendere più accattivante l?offerta culturale.
Moltissimi sono i musei che sperimentano queste ormai non più nuove forme di comunicazione. La piattaforma più diffusa è Facebook, seguito da Twitter, ma non sorprenderà scoprire che Instagram è il social con il più alto tasso di crescita. Virare sull?uso di questo social è funzionale a catturare e mantenere le fasce più giovani della popolazione: è noto che i ragazzi preferiscono ormai l?uso di questa piattaforma a Facebook, che pur essendo il network con più iscritti sta perdendo attrattività fra i Millennials, crescendo invece fra i 40enni. A confermare l?ascesa di Instagram e predire un futuro atteso altrettanto brillante è il Global Digital Report 2018, uno dei più autorevoli studi sui trend digitali.
Preso atto di questa tendenza, tantissimi musei hanno aperto il proprio profilo Instagram. Alcuni di loro stanno riscuotendo un enorme successo. I musei italiani sono, come facilmente immaginabile, molto indietro rispetto alla comunicazione digitale; tuttavia alcuni casi di successo si registrano anche nel nostro Paese, primi fra tutti le Gallerie degli Uffizi di Firenze, che con più di 150mila followers si attestano primi fra i musei italiani.
Ma quali sono i musei che meglio performano su Instagram? Diamo un?occhiata ai primi 10 al mondo!
1 .MoMA ? Museum of Modern Art
Non sorprende certo scoprire che è un museo americano a vantare il maggior numero di followers. Ha raggiunto infatti i 3,9 milioni di seguaci e una media di 20mila like per immagine postata. Nel suo feed, troviamo un buon mix di immagini pertinenti la collezione permanente e immagini delle mostre temporanee.
2. MET ? Metropolitan Museum of Art
Altra grande istituzione statunitense, ha ormai raggiunto i 2,6 milioni di followers. Ogni post ha un numero maggiore di like che il MoMA grazie alla strategia adottata: le immagini pubblicate hanno per soggetti per lo più i capolavori della loro collezione, famosi in tutto il mondo, senza proporre lavori inediti.
Al terso posto della classifica generale si trova il primo museo europeo. Un unico account che riunisce Tate Modern, Tate Britain, Tate Liverpool e Tate St Ives ? i quattro musei a marchio Tate ? con 2,3 milioni di followers. Nel suo caso, le immagini proposte sono un mix fra moderno e contemporaneo.
Il museo più visitato al mondo su Instagram ?si ferma? a 2 milioni di followers, notando però un numero complessivo di post minore ad altri musei. Il nuovo Louvre di Abu Dhabi ha ? a differenza della Tate ? il proprio account autonomo, seguito da 108 mila followers.
Al quinto posto, nuovamente un museo statunitense. Per uno dei brand museali più famoso al mondo, 1,8 millioni di followers, a cui si possono aggiungere i numeri ottenuti dai musei nelle altre parti del mondo: la pagina del Museo Guggenheim Bilbao ha 330 mila iscritti mentre la Peggy Guggenheim Collection di Venezia ne conta 187 mila.
Per il secondo museo londinese di questa classifica, 857mila followers. Fedeli alla loro identità, le foto pubblicate dal Victoria and Albert Museum combinano opere d?arte con immagini tratte dal mondo della moda.
Il museo parigino gode di 740mila followers. Attraverso i suoi post promuove opere d?arte poco note al grande pubblico: per questo motivo, il numero di like ai suoi post è un poco inferiore a quello degli altri musei.
Altra istituzione iconica di Parigi, allocata all?interno di un vecchio scalo ferroviario, il Musée d?Orsay ha saputo conquistare su Instagram 511mila followers. La loro pagina è usata per comunicare prevalentemente gli eventi che hanno luogo al museo, per dare insights esclusivi o per ripostare le immagini dei visitatori. Ciò assicura un elevato engagement che viene riconosciuto anche dall?elevato numero di like.
387mila followers per il museo di Los Angeles. L?account ha beneficiato in termini di visibilità dall?annuncio pochi mesi fa del nuovo direttore del museo, Klaus Biesenbach, dato che la notizia è stata data proprio su questa piattaforma.
Il museo madrileno vanta su Instagram la quota di 334mila followers. Grande attenzione è posta alla sponsorizzazione della loro collezione: ogni giorno pubblicano in diretta il video di un loro curatore che illustra al pubblico una delle opere a loro appartenenti. Inoltre, molti dei loro post pubblicano foto dei dipinti esposti nelle loro sale.
Fuori lista i musei italiani. La presenza sui social per le nostre istituzioni è molto limitata e molto scarsa è l?attività su Instagram. Tuttavia, alcuni musei si distinguono per il loro impegno, raggiungendo un discreto pubblico. Segnaliamo qui due musei che hanno ottenuto buoni risultati sulla piattaforma. Si pongono sicuramente come modello da seguire per tutti gli altri musei d?Italia.
Con numeri molto inferiori, ma il primo fra i musei italiani, gli Uffizi hanno raggiunto i 174mila followers. Il risultato è stato ottenuto grazie alla massiccia campagna di comunicazione promossa dal direttore Eike Schmidt che ha portato ad una crescita del 50% in quest?anno. Il museo fiorentino pubblica immagini della sua collezione, promuovendo verso il grande pubblico le opere rinascimentali.
Segnaliamo anche un?istituzione milanese, il Museo del 900, a quota 75,8mila followers: pur non avendo numeri alti, si distingue fra gli altri musei italiani per il risultato raggiunto. Nel panorama italiano, pochi sono i musei che riescono ad ottenere i numeri di questo museo e dei sopracitati Uffizi: basti segnalare che il MACRO di Roma è seguito da appena 1490 follower con 3 soli post pubblicati.