Tramite interventi di Urbanismo Tattico e di Street Art è possibile rendere le città più accoglienti e vivibili. Sempre più spesso, infatti, i centri urbani non sembrano essere a portata d’essere umano: troppi pochi spazi verdi, troppi edifici grigi… Anche pedalare in bicicletta o fare una passeggiata a piedi può risultare deprimente e in alcuni casi addirittura pericoloso a causa dell’eccessivo numero di mezzi di trasporto! Grazie all’Urbanismo Tattico e alla Street Art però, è possibile cambiare rotta e apportare modifiche non invadenti, a breve(medio termine, a basso costo e con un elevato impatto positivo! Vediamo insieme nella precisione che cos’è l’Urbanismo Tattico e come, insieme alla Street Art, può essere introdotto in città e a quale scopo!
Urbanismo Tattico (Tactical Urbanism): che cos’è?
The Tactical Urbanism (Urbanismo Tattico) è un’alternativa non convenzionale al fare urbanistica nel senso tradizionalmente inteso. Prevede azioni che comportano trasformazioni urbane a breve termine e a basso costo ma con elevato impatto sociale e con grande possibilità di replica (basti pensare che da diversi anni tantissime esperienze di Tactical Urbanism sono nate anche in Italia!) Ma perché è una pratica innovativa? Perché sconvolge i normali ruoli della pianificazione territoriale: solitamente tale compito è demandato a un unico decisore (l’architetto-urbanista incaricato) che interviene “dall’alto” senza consultare i cittadini che abitano effettivamente quella porzione di città. Questo approccio tradizionale ha spesso contribuito a creare attrito tra cittadini, politici e progettisti, mentre l’Urbanismo Tattico ha lo scopo di porre fine a questo divario e di rendere le città più a portata delle persone che le vivono!
Gli interventi di Urbanismo Tattico possono essere decisi dall’alto, (per esempio dall’amministrazione comunale o altri enti) o partire dal basso con azioni non regolamentate (es. anche la coltivazione di un orto senza alcuna autorizzazione). In ogni caso, l’obiettivo finale è quello di modificare gli spazi pubblici in modo temporaneo, sperimentale e con un altissimo valore comunicativo per favorire un’integrazione ‘amichevole’ tra i diversi soggetti che si muovono in una città (pedoni e autoveicoli, per fare un esempio).
Urbanismo Tattico: quali azioni e a quale scopo?
Gli interventi di Urbanismo Tattico riguardano la progettazione di aree gioco temporanee, punti di ristoro o di gioco nelle piazze, la creazione di posti a sedere nelle strade fatti con materiali di recupero, la ‘depavimentazione’ che consiste nel togliere il pavimento per avere più spazi verdi, migliorie nell’illuminazione pubblica, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la trasformazione temporanea dei parcheggi in spazi in cui si può mangiare e sedersi… Insomma, tutte queste micro-trasformazioni che spesso durano solo qualche giorno o settimana, aiutano a cambiare prospettiva sul rapporto tra le persone e la città in cui abitano e a creare più relazioni tra le comunità di una stessa città che raramente hanno l’occasione di condividere eventi ed esperienze.
Quando Urbanismo Tattico e Street Art si incontrano: Asphalt Art Initiative
Il programma Asphalt Art Initiative, nato nel 2018 da Bloomberg Associates promuove progetti di Street Art in ottica di Tactical Urbanism in alcune città statunitensi ed europee.
Kansas City, Missouri. L’obiettivo è stato quello di rivitalizzare e riqualificare lo spazio pubblico inutilizzato per favorire la sicurezza dei pedoni.
Anderston stazione ferroviaria – Glasgow. L’artista contemporanea Gabriella Marcella con le sue opere ha reso la zona più accogliente, più visibile e di conseguenza più sicura per pedoni e ciclisti.
Tottenham Court Road – Londra. L’artista Yinka Ilori ha rivitalizzato e reinterpretato creativamente 11 strisce pedonali londinesi.
Reno, Nevada. L’artista Brad Carney ha ideato il murales “Locomotion” creando una piazza pubblica e uno spazio per gli eventi della comunità.
Columbus, Indiana. Questo nuovo murales ha l’obiettivo di assicurare maggiore sicurezza ai pedoni che attraversano la strada.
Saginaw, Michigan. Il murales in questo pericoloso incrocio favorisce l’attraversamento dei pedoni in sicurezza.
Asphalt Art Initiative milanese: “Piazze Aperte”
“Piazze Aperte” è la declinazione del progetto Asphalt Art Initiative a Milano. Nel 2018 hanno prese parte al progetto le piazze Angilberto II e Dergano e nel 2019 sono seguiti gli interventi in piazza Gasparri, Porta Genova e Spoleto-Venini.
L’artista contemporanea, pittrice e illustratrice Camilla Falsini in collaborazione con alcune associazioni del quartiere, ha ideato le grafiche del murales realizzato in una parte di piazzale Loreto a Milano. L’artista ha contribuito anche alle grafiche del murales realizzato in Piazza Minniti (prima era un parcheggio).
L’artista contemporanea a designer Serena Confalonieri ha collaborato insieme a un’associazione locale a agli studenti di una scuola della zona per trasformare l?ex parcheggio di via Val Lagarina a Quarto Oggiaro in un nuovo spazio pubblico.
Murales a Piazza Spoleto-Venini (Milano) per il progetto di Urbanismo Tattico “Piazze Aperte” .
Murales a Piazza Minniti (Milano) per il progetto di Urbanismo Tattico “Piazze Aperte” .
Il futuro di Asphalt Art Initiative: nuove iniziative di Urbanismo Tattico e Street Art in Italia!
Asphalt Art Initiative non è un progetto concluso, Bloomberg Associates infatti destinerà 25mila dollari di fondi a 20 città europee che candideranno progetti di Urbanismo Tattico! I progetti vincitori verranno realizzati nel 2023 e tra questi ci sono ben tre città italiane: Prato, Firenze e Roma!!! Queste tre città verranno finanziate per dare luogo a interventi artistici con lo scopo di rigenerare e realizzare nuovi spazi pedonali nei centri cittadini.
“Con questo nuovo programma di finanziamenti, siamo pronti ad aiutare le città di tutta Europa a promuovere un nuovo “spirito di comunità”, coinvolgendo artisti e cittadini per consentire loro di rinnovare le strade dei centri urbani in cui vivono“
– Michael R. Bloomberg, fondatore di Bloomberg Philanthropies ed ex Sindaco di New York City.
Ci sono altri interventi che non abbiamo inserito che ritenete particolarmente utili e interessanti!?!?!? Fatecelo sapere e scrivete nei commenti!
Se siete curiosi sugli altri interventi di Urbanismo Tattico in Italia, potete consultare gratuitamente la guida Tactical Urbanism Volume 5: Italy con i casi di Urbanismo Tattico in Italia
Ci auguriamo che questo articolo vi abbia offerto interessanti spunti di riflessione… A noi sì! L’Urbanismo Tattico o Tactical Urbanism è una delle prime pratiche partite dal basso e riconosciute dalle istituzioni che porta l’Arte (in questo caso la Street Art) a contatto con la pubblica amministrazione. Come sapete uno dei valori fondanti di Mostrami è proprio l’accessibilità e la libertà dell’Arte… Ci auguriamo un futuro in cui questo tipo di pratiche sono la regola e non l’eccezione!!!