Esposizioni e mostre di arte contemporanea a novembre 2024
Quando l’aria frizzante dell’autunno si posa sull’Italia, la scena artistica e culturale del Paese si anima in un modo che sembra quasi magico. Abbiamo raccolto un elenco speciale di mostre d’arte che potrai ammirare nelle prossime settimane. Ogni mostra ti racconterà una storia, che ti inviterà a entrare e a vedere il mondo attraverso gli occhi degli artisti che lo hanno plasmato; non perdere l’occasione e dai un’occhiata al nostro digest.
Performance artistica “A Blue Wave Against Gender Violence”
Il 24 novembre 2024, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne e del 30° anniversario del Centro Antiviolenza di Venezia, si terrà una performance artistica in Campo Santa Maria Formosa, Venezia, ideata dall’artista Elena Tagliapietra.
L’evento, intitolato “A Blue Wave Against Gender Violence”, invita i cittadini a vestirsi di blu brillante e unirsi per formare un “fiume umano” che simulerà onde di resistenza contro la violenza, come simbolo di consapevolezza e cambiamento. Le immagini e video realizzati durante l’evento verranno esposti a marzo per Marzo Donna presso un Museo cittadino.
Luogo: Campo Santa Maira Formosa, Venezia
Giorno e orario: 24 novembre 2024, dalle 11.00 alle 12.30
Per partecipare alla performance collettiva: scrivete a tagliapietra.elena@gmail.com
Mostra “StazioneKafka”
In occasione del centenario della morte di Franz Kafka, l’Associazione Le Belle Arti APS e la Fondazione Artepassante organizzano la mostra “StazioneKafka” presso le vetrine del Passante Ferroviario di Porta Garibaldi.
Il 16 novembre, durante BookCity 2024, sarà presentato il catalogo della mostra nello Spazio Polline della Stazione di Villapizzone, accompagnato da un’introduzione di Claudio Zanini. La mostra propone una riflessione contemporanea ispirata all’opera di Kafka, stimolando nuove creazioni, memorie e pensieri attraverso opere ispirate agli scritti dell’autore, interpretati in diversi stili e linguaggi.
Luogo: Passante Ferroviario di Porta Garibaldi, Milano
Periodo: 6 novembre 2024 – 6 gennaio 2025
Mostra “CARAVAGGIO. IL NARCISO DI PALAZZO BARBERINI. LA GRANDE ARTE IN BRIANZA”
La celebre opera Narciso di Caravaggio, conservata a Roma a Palazzo Barberini, è esposta per la prima volta in Brianza!
La mostra è organizzata dalla Fondazione Costruiamo il Futuro con il supporto delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo e il main partner Edison. Si tratta di un evento raro per la Lombardia, dove l’opera mancava dal 1998. Sebbene Caravaggio abbia trascorso gran parte della sua carriera a Roma, questa iniziativa rende omaggio al legame profondo dell’artista con le sue radici lombarde.
Luogo: Villa Confalonieri – Merate (Lecco)
Periodo: 26 ottobre 2024 – 29 novembre 2024
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00.
Mostra “In viaggio tra aria, fuoco, terra e acqua”
La galleria Maiocchi15 inaugura la mostra “In viaggio tra aria, fuoco, terra e acqua”, esposizione personale delle opere di Barbara Pastorino.
I quadri di Barbara Pastorino sono ispirati dal tema del viaggio; un viaggio che può essere fisico, attraverso terre e mari lontani oppure un viaggio nella storia, oppure ancora un viaggio interiore all’interno di sé, ma sempre connesso con l’uomo, la sua storia e la sua cultura attraverso i secoli ed i quattro elementi che l’hanno accompagnato, ispirato, stimolato.
Luogo: Galleria Maiocchi15 – Milano, via Achille Maiocchi, 15
Periodo: 16 ottobre 2024 – 17 novembre 2024
Orari di apertura: dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.30.
Costo: ingresso libero
Ettore Frani. Verso la gioia
Nell’Ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo (Ravenna) si apre la mostra di Ettore Frani, in occasione della Festa di S. Michele. La mostra raccoglie ottanta lavori su carta, oltre quaranta dipinti e cinque installazioniinedite che esplorano temi profondi della poetica di Frani. Tra queste, spiccano le installazioni Offerta, create con materiali simbolici come sassi, cenere e vetro.
Ogni opera si lega alle altre, creando un percorso meditativo sul senso della vita e dell’identità umana nel cosmo.
Luogo: Ex Convento di San Francesco – Bagnacavallo (RA), via Luigi Cadorna 14
Periodo: 14 settembre 2024 – 10 novembre 2024
Orari di apertura: 17-21 giovedì e venerdì; 10-12; 16-19 sabato e domenica
Forme di adattamento. Dal mondo vegetale a quello antropico
L’atelier-salotto di Lavinia Turra ospita una nuova mostra dell’artista Gloria Campriani, dove moda, arte ed ecosostenibilità si incontrano. Le opere di Campriani, realizzate con materiali di riciclo, esplorano l’adattamento della natura di fronte ai cambiamenti climatici, creando un dialogo visivo e concettuale tra eleganza e sostenibilità.
L’allestimento si sviluppa tra il giardino e il salone d’ingresso dell’atelier, con 7 installazioni site-specific dai colori vivaci e contrasti audaci che riflettono la resilienza della natura.
La mostra invita a riflettere sull’interconnessione profonda tra arte e ambiente, celebrando la capacità della vita di trasformarsi e adattarsi.
Luogo: Maison laviniaturra – via dei Sabbioni 9, Bologna
Periodo: 19 settembre 2024 – 17 novembre 2024
Orari di apertura: 17-19 da lunedì a sabato su appuntamento
Costo: ingresso libero su prenotazione telefonando al numero 320/9188304
La mostra esplora per la prima volta l’aspetto “green” dell’opera di Francesco Somaini, documentando il suo dialogo con la Natura attraverso disegni, sculture, progetti urbani e fotomontaggi.
In circa 50 opere, Somaini esprime la sacralità e bellezza del paesaggio come “buon luogo originario da preservare”.
Organizzata in occasione della “Milano Green Week”, l’esposizione ruota attorno al tema centrale dell’albero, esplorato come “Albero patriarca” e Albero della vita. Tra le opere esposte, i disegni degli ulivi martoriati e la serie dei Martìri degli anni ‘50-‘60 riflettono questa connessione profonda con la natura.
Luogo: Fondazione Francesco Somaini Scultore ETS – corso di Porta Vigentina 31, Milano (ingresso da via Cassolo, di fronte al civico n. 3)
Periodo: 27 settembre 2024 – 31 maggio 2025
Orari di apertura: 10-17 giovedì, venerdì e sabato
Costo: ingresso libero, solo su prenotazione, telefonando al numero 02/58311707 o scrivendo a fondazione.somaini@gmail.com
L’installazione “Suspended Flow” dell’artista Vincenzo Marsiglia celebra i dieci anni del Mercato Centrale Firenze con sculture di luce in vetro di Murano e scritte al neon interattive. Creata per gli spazi dell’architettura di Giuseppe Mengoni del 1874, l’installazione offre un’esperienza unica tra arte e tecnologia, animando la vita quotidiana di Firenze.
Le sculture luminose, sospese al soffitto, seguono un ordine prospettico simile a costellazioni. “Suspended Flow” rappresenta un flusso di dati che si trasforma in energia luminosa, co-creata con il pubblico. L’intero sistema è alimentato dall’energia generata dai visitatori, variando l’intensità luminosa dei neon attraverso un’app.
Questa interazione crea un’atmosfera dinamica, promuovendo aggregazione e cooperazioneper generare un’energia positiva e sostenibile, alimentata al 100% da fonti rinnovabili. L’idea si basa sul concetto che il movimento umano produce energia cinetica, invitando a riflettere su interazione e sostenibilità.
Luogo: Mercato Centrale Firenze – piazza del Mercato Centrale, via dell’Ariento, Firenze
Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d’Italia a Napoli una mostra dedicata a Andy Warhol, curata da Luca Massimo Barbero. L’esposizione include tre fondamentali cicli grafici, mai riuniti prima: Marilyn, Mao Tse-Tung e Electric Chairs.
A partire da Triple Elvis (1963), la mostra esplora la ricerca sull’iconografia pop dell’artista, che inserì personaggi “famosi” nelle sue opere.
In mostra anche un ritratto fotografico di Warhol realizzato da Duane Michals e i due Vesuvius della collezione Intesa, simbolo del profondo legame dell’artista con Napoli.
Luogo: Gallerie d’Italia – via Toledo 177, Napoli
Periodo: 25 settembre 2024 – 16 febbraio 2025
Orari di apertura: 10-19 giorni feriali (lunedì chiuso); sabato e domenica 10-20.
L’Arena Flegrea indoor alla Mostra d’Oltremare ospita una mostra dedicata al misterioso artista Banksy, famoso per i suoi lavori provocatori su temi sociali e politici. La mostra presenta oltre 120 opere, tra graffiti, fotografie, installazioni e stampe su materiali diversi come tela, alluminio e plexiglass.
Una speciale sezione video esplorerà il messaggio dietro i celebri murales di Banksy, che sfidano i confini dell’arte per affrontare temi come il consumismo, la guerra e il potere.
Luogo: Arena Flegrea Indoor – viale John Fitzgerald Kennedy 54, Napoli
Periodo: 11 ottobre 2024 – 4 maggio 2025
Orari di apertura: 10-19 da mercoledì a domenica. Lunedì e martedì chiuso
Yorkshire Sculpture Park ospita “Robert Indiana: The Sweet Mystery”, un evento collaterale della 60° Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, presso le ristrutturate Procuratie Vecchie, progettate da David Chipperfield.
La mostra offre una visione approfondita dell’opera di Indiana, esplorando temi di spiritualità, identità e condizione umana, essenziali per comprendere la sua evoluzione artistica. Include oltre 40 opere, tra dipinti e sculture, risalenti a sei decenni della sua carriera, comprese opere giovanili raramente esposte.
Luogo: Procuratie Vecchie – piazza San Marco, Venezia
Mostra fotografica della natura: “The River Project”
La mostra The River Journal Project ci racconta storie intense, scattate da un collettivo di giornalisti e fotoreporter italiani, che documentano le conseguenze della crisi climatica, delle tensioni geopolitiche e delle trasformazioni sociali ed economiche.
Attraverso fotografie potenti e toccanti, la mostra mette in evidenza il fragile equilibrio tra l’uomo e la natura. Le immagini raccontano di divisioni e conflitti, ma svelano anche un mondo di speranza e resilienza. I fiumi, protagonisti di questo progetto, rappresentano il filo conduttore di una riflessione profonda sull’impatto devastante delle azioni umane e sull’urgenza di proteggere questi ambienti vitali.
Ogni immagine esposta è un invito a riflettere e a partecipare attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta. La mostra offre uno sguardo autentico e potente su come i fiumi siano al centro delle nostre sfide globali e della nostra sopravvivenza futura
Mostra d’arte che celebra la diversità culturale: “Tra Oriente e Occidente. Ricordando Marco Polo” (Vimercate)
Questa mostra è in programma dal 27 ottobre al 24 novembre 2024 presso lo Spazio Heart Pulsazioni Culturali di Vimercate e rappresenta un dialogo tra due mondi apparentemente distanti: l’Oriente di Luo Qi e l’Occidente di Giovanni Cerri.
Le opere di Luo Qi, tutte realizzate con inchiostro su carta cinese, rielaborano l’immagine medievale destrutturandola e ricomponendola in una nuova veste iconografica, ricca di gesti, simboli e colori che rinnovano l’eredità del passato. Dall’altra parte, Giovanni Cerri propone una riflessione sul paesaggio urbano, rievocando architetture storiche e scenari periferici, contaminati dalle urgenze del presente, come la crisi climatica, che nei suoi dipinti emerge con tinte desolate e pennellate drammatiche, prefigurando un futuro post-umano.
Nonostante la diversità stilistica e tematica, le opere di Luo Qi e Cerri trovano un punto di incontro nell’arte come strumento capace di superare le barriere linguistiche e culturali. La mostra diventa così un percorso di riflessione collettiva, dove l’arte, lontana dall’essere un linguaggio esclusivo, si trasforma in un mezzo per creare connessioni profonde tra tradizioni diverse e per veicolare significati complessi. Il dialogo tra Oriente e Occidente non si limita alla semplice contrapposizione di stili, ma invita il pubblico a riconoscere come le differenze possano arricchire la comprensione reciproca e come l’arte, nel suo linguaggio universale, possa fungere da atto di resistenza contro l’intolleranza e l’isolamento. Il richiamo a Marco Polo, il grande viaggiatore e connettore di mondi, completa il percorso espositivo, ricordando il valore del contatto tra culture e l’importanza di mantenere vivo il dialogo tra civiltà.
Tra i primi artisti a usare oggetti di scarto o ingranaggi per creare macchine cacofoniche funzionanti con veri e propri motori, l’artista ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte ed è uno degli esponenti maggiori dell’arte cinetica. Le sue sculture hanno carattere performativo grazie al fatto che siano in costante movimento e sono in grado di coinvolgere il pubblico. Nel meraviglioso contesto del Pirelli HangarBicocca di Milano ci saranno più di trenta opere in un tributo all’artista che darà l’occasione di riflettere sull’idea di artista da museo.
La mostra è aperta dal 10 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025.
L’ingresso è gratuito.
Esposizione di Pino PINELLI: “Si può essere poeti con una sola parola. La pittura dagli anni 70 ad oggi”
La Dep Art Gallery di Milano, con questa mostra, vuole rendere omaggio all’artista ripercorrendo l’evoluzione del suo percorso artistico che parte sperimentazioni monocrome, passa dal famoso “rettangolo spezzato” che ha svoltato la sua arte e arriva fino ai lavori più recenti.
L’esposizione è aperta del 17 settembre 2024 al 25 gennaio 2025.
Orario di apertura: da martedì a sabato 10.30-19.00
Mostra “Movie Icons: ripercorre gli ultimi 40 anni di storia del cinema”
La mostra, all’interno della Mole Antonelliana di Torino, permetterà un viaggio nella storia del cinema con costumi, oggetti di scena, cimeli di set cinematografici di Hollywood. Un percorso tra diversi generi cinematografici che hanno segnato gli ultimi decenni dell’industria del cinema.
La mostra è aperta dal 29 maggio 2024 al 13 gennaio 2025.
Orario: tutti i giorni tranne il martedì 09.00-19.00 (ultimo ingresso alle 18.00).
Il biglietto costa 15€ (13€ ridotto) e comprende anche la visita alla collezione permanente del Museo Nazionale del Cinema.
Mostra “Unseen. Le foto mai viste di Vivian Maier”
La mostra si terrà alla Villa Reale di Monza e sarà dedicata a una delle pioniere e massime esponenti della street photography. È la più importante esposizione mai fatta in Italia su questa artista e avrà più di 200 fotografie divise in nove sezioni su temi e soggetti tipici del suo stile: scene di strada, autoritratti, bambini, persone ai margini della società… Le foto saranno sia in bianco e nero che a colori, mai viste in pubblico, e saranno accompagnate da filmati. La mostra sarà arricchita da eventi collaterali come workshop artistici, laboratori per bambini, conferenze sulla storia delle fotografia e altre iniziative.
La mostra è aperta dal 17 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025.
Evento di videoarte e videoinstallazioni: Tuttoplessi, un grande progetto espositivo
Fabrizio Plessi, pioniere della videoarte e delle videoinstallazioni, propone un progetto espositivo nel Palazzo del Broletto, in Piazza Duomo a Como. L’allestimento propone al pubblico alcuni portali tecnologici con un sistema video da cui proverranno diverse immagini che saranno rispecchiate in modo dinamico grazie all’uso di vasche ai piedi dei portali. Ogni installazione sarà dedicata ad un tema: acqua, fulmine, fuoco, oro, lava e fumo.
La mostra è aperta dal 5 ottobre 2024 al 17 novembre 2024.
Esposizione sulla scoperta della precisione di Julio Le Parc: “The discovery of perception” – Siena
Questo evento mette in mostra oltre 70 opere che abbracciano più di sei decenni di creatività; si svolgerà nel cuore di Siena al Palazzo delle Papesse, l’artista esplora le forme geometriche e il colore. L’esposizione invita i visitatori a un’esperienza immersiva che stimola la precisione e il coinvolgimento attivo con l’arte contemporanea.
Questa mostra è aperta dal 3 settembre 2024 al 16 marzo 2025.
Mostra “1912-1930 – Il vetro di Murano e la Biennale di Venezia”
L’esposizione offre una panoramica sulla presenza del vetro muranese alla Biennale di Venezia dal 1912 al 1930, con una selezione di 135 opere rare provenienti da importanti musei e collezioni private. Questo periodo rappresenta un’importante fase di integrazione del vetro nelle arti decorative della Biennale, prima della creazione di un padiglione dedicato nel 1932.
Questa mostra presenta una varietà di opere che riflettono l’innovazione del vetro muranese attraverso gli anni Dieci e Venti. Tra i protagonisti dell’epoca, Hans Stoltenberg Lerche introdusse nuove tecniche con vetri colorati e filamenti policromi, mentre Vittorio Toso Borella e i pittori Vittorio Zecchin e Teodoro Wolf Ferrari esplorarono smalti e murrine. Negli anni Venti, le vetrerie come M.V.M. Cappellin e C. e V.S.M. Venini e C. presentarono vetri trasparenti e pulegosi, con opere di grande impatto come quelle di Napoleone Martinuzzi.
Ingresso libero. Orari: 10-19. Mercoledì chiuso
Maggiore informazione sulla mostra del vetro
Esposizione di riflessioni sull’esporre: un posto vuoto – Bologna
Una mostra personale di Giulio Paolini, introduce una riflessione sulla relazione tra l’opera e la sua storia, scegliendo un contesto italiano per esplorare echi e memorie del passato. L’esposizione presenta quattro opere inedite e alcune su carta, disposte secondo una logica spaziale che invita lo spettatore ad un’osservazione diagonale.
Al centro della mostra si trova “Ultimo modello”, una complessa struttura in plexiglas che raccoglie frammenti di fotografie, evocando un’opera in divenire. Attorno, “L’Efebo” propone quattro calchi in gesso del busto dell’antico giovane, creando un dialogo con la centralità dell’opera. In “Vertigo”, il calco della “Ebe” di Canova è accompagnato da un drappo che evoca un cielo diurno, portando una dimensione spirituale all’opera. Chiude l’esposizione “Estasi di San Sebastiano”, una riproduzione del dipinto di Lorenzo Costa trafitto da una matita nera, simbolo del martirio artistico.
La mostra è gratuita.
Orari: 15.30-19.30 da martedì a sabato mattina, lunedì e festivi per appuntamento.
Mostra tra mito e anima: Psiche allo specchio. Omnia vincit amor – Modena
L’esposizione, aperta al pubblico dal 13 settembre 2024 al 9 febbraio 2025, inaugura in occasione del festivalfilosofia, un evento di punta a Modena, Carpi e Sassuolo.
Queste opere, affiancate da importanti prestiti privati, conducono lo spettatore in un viaggio simbolico che indaga il mito di Psiche, esplorando il concetto di anima, desiderio e riflesso interiore. Attraverso la ricca simbologia classica – tra cui la figura della farfalla, metafora dell’anima e della trasformazione – l’esposizione invita i visitatori a riflettere su temi universali come l’identità, la consapevolezza e la natura umana.
L’ingreso gratuito
Orari: 10-18 tutti i venerdì, sabato e domenica. Visite guidate gratuite a domeniche alterne dal 22 settembre alle ore 15 e 16.30
Ulteriore informazione sulla mostra d’arte simbolico
Mostra per Gaetano Kanizsa: I miei pùpoli – Trieste
In commemorazione del suo 100° anniversario, l’Università di Trieste ha lanciato una mostra in omaggio allo studioso Kanizsa e più in generale al patrimonio artistico e documentale dell’ateneo. Questa mostra è anche una forma di apprezzare i lavori realizzati da Gaetano Kanizsa che dal 1953 al 1983, è stato professore all’Università di Trieste, dove ha fondato l’Istituto di Psicologia dell’ateneo.
La mostra presenta oltre trenta opere, sia scientifiche che artistiche, che invitano il visitatore a esplorare i “pùpoli”, entità visive uniche al centro dell’arte di Kanizsa; il suo processo creativo prevedeva la realizzazione di segni spontanei e non strutturati sulla tela con un pennello a inchiostro nero, che poi perfezionava aggiungendo dettagli dopo averli osservati con una nuova prospettiva.
La mostra è suddivisa in otto stazioni tematiche, ognuna delle quali presenta uno o più lavori scientifici abbinati alle loro interpretazioni artistiche. Questa disposizione evidenzia l’interconnessione tra le due anime di Kanizsa come scienziato e pittore e in particolare il suo profondo apprezzamento per il concetto di ordine.
L’ingresso alla mostra è gratuito e sarà aperta fino al 31 dicembre 2024
Luogo: Edificio A, corridoio 2° piano – Università degli Studi di Trieste
Orario: 9-18 da lunedì a venerdì. Sabato e domenica chiuso
L’avanguardia da Manet a Picasso: La Rivoluzione del Segno (Bagnacavallo, RA)
A cura di Davide Caroli e Martina Elisa Piacente, in collaborazione con Marco Fagioli, è aperta al pubblico una nuova mostra presso gli spazi del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo in provincia di Ravenna.
La mostra ripercorre il percorso di trasformazione dell’arte tra Ottocento e Novecento e sottolinea come questo periodo abbia rivoluzionato l’espressione artistica, riflettendo una profonda ricerca di sé e una nuova comprensione del mondo. Partendo da opere di Goya e da una rara xilografia di Doré, l’esposizione esplora l’evoluzione della stampa attraverso artisti iconici come Daumier, Manet, Renoir, Degas e i post-impressionisti come Toulouse-Lautrec, Matisse e Gauguin.
L’ingresso all’evento è gratuito e la mostra sarà aperta dal 22 settembre 2024 al 12 gennaio 2025
Luogo: Museo Civico delle Cappuccine, via Vittorio Veneto 1/a, Bagnacavallo (RA)
Orario: 4,30-18 martedì e mercoledì; 10-12,30; 14,30-18 giovedì; 10-12,30; 14-19 venerdì, sabato e domenica. Lunedì chiuso
Andiamo in Sardegna, dal 5 luglio al 10 novembre il MAN di Nuoro si trasforma in un gigantesco diorama, un’ambientazione in scala ridotta che ricrea mondi verosimili. La parola “diorama” significa vedere attraverso o all’interno di qualcosa e deriva dal greco dià (attraverso) e òrama (visione).
La mostra è per questo una vera e propria avventura all’interno di frammenti di mondi naturali e artificiali da un punto di vista che sfuma sempre di più il confine tra ciò che è vero e ciò che è generato dall’intelligenza artificiale, tra ciò che è possibile e ciò che è impossibile.
Il pensiero di essere la prima generazione a confrontarsi con la possibilità concreta dell’estinzione della propria specie suscita una profonda inquietudine. Da questa condizione di spaesamento, DIORAMA esplora l’attuale scenario proponendo visioni che possano riflettere su tematiche così urgenti. Luogo: MAN, via Sebastiano Satta 27 – 08100 Nuoro Orari: martedì – domenica 10.00 – 20.00
Discussione culturale: “Stati Generali della Cultura 2024” (Milano e Torino)
Gli Stati Generali della Cultura de Il Sole 24 Ore tornano a Milano il 29 ottobre 2024, con una tappa agli Headquarters Pirelli, dove si discuterà del ruolo fondamentale degli investimenti pubblici e privati nella cultura italiana. L’evento si concentrerà su temi cruciali come la riconoscibilità internazionale del Paese, l’evoluzione dell’informazione nell’era digitale e il futuro delle produzioni musicali, con un focus su diritti, creatività e intelligenza artificiale. Milano sarà il centro del dibattito sull’importanza del patrimonio culturale e del suo impatto sullo sviluppo nazionale.
La tappa finale si terrà a Torino il 5 ottobre, alla Cavallerizza Reale, e affronterà la cultura d’impresa come motore di innovazione e sviluppo urbano. Durante l’incontro, si discuteranno l’influenza dei social media sulla cultura, l’innovazione nei musei e i cambiamenti generazionali tra i lettori, con particolare attenzione ai giovani e giovanissimi. Si esplorerà inoltre l’editoria come un viaggio senza confini d’età, sottolineando il potenziale trasformativo della cultura per le città e le comunità.
Mostra fotografica della natura: “The River Project”
La mostra The River Journal Project ci racconta storie intense, scattate da un collettivo di giornalisti e fotoreporter italiani, che documentano le conseguenze della crisi climatica, delle tensioni geopolitiche e delle trasformazioni sociali ed economiche.
Attraverso fotografie potenti e toccanti, la mostra mette in evidenza il fragile equilibrio tra l’uomo e la natura. Le immagini raccontano di divisioni e conflitti, ma svelano anche un mondo di speranza e resilienza. I fiumi, protagonisti di questo progetto, rappresentano il filo conduttore di una riflessione profonda sull’impatto devastante delle azioni umane e sull’urgenza di proteggere questi ambienti vitali.
Ogni immagine esposta è un invito a riflettere e a partecipare attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta. La mostra offre uno sguardo autentico e potente su come i fiumi siano al centro delle nostre sfide globali e della nostra sopravvivenza futura
Mostra d’arte che celebra la diversità culturale: “Tra Oriente e Occidente. Ricordando Marco Polo” (Vimercate)
Questa mostra è in programma dal 27 ottobre al 24 novembre 2024 presso lo Spazio Heart Pulsazioni Culturali di Vimercate e rappresenta un dialogo tra due mondi apparentemente distanti: l’Oriente di Luo Qi e l’Occidente di Giovanni Cerri.
Le opere di Luo Qi, tutte realizzate con inchiostro su carta cinese, rielaborano l’immagine medievale destrutturandola e ricomponendola in una nuova veste iconografica, ricca di gesti, simboli e colori che rinnovano l’eredità del passato. Dall’altra parte, Giovanni Cerri propone una riflessione sul paesaggio urbano, rievocando architetture storiche e scenari periferici, contaminati dalle urgenze del presente, come la crisi climatica, che nei suoi dipinti emerge con tinte desolate e pennellate drammatiche, prefigurando un futuro post-umano.
Nonostante la diversità stilistica e tematica, le opere di Luo Qi e Cerri trovano un punto di incontro nell’arte come strumento capace di superare le barriere linguistiche e culturali. La mostra diventa così un percorso di riflessione collettiva, dove l’arte, lontana dall’essere un linguaggio esclusivo, si trasforma in un mezzo per creare connessioni profonde tra tradizioni diverse e per veicolare significati complessi. Il dialogo tra Oriente e Occidente non si limita alla semplice contrapposizione di stili, ma invita il pubblico a riconoscere come le differenze possano arricchire la comprensione reciproca e come l’arte, nel suo linguaggio universale, possa fungere da atto di resistenza contro l’intolleranza e l’isolamento. Il richiamo a Marco Polo, il grande viaggiatore e connettore di mondi, completa il percorso espositivo, ricordando il valore del contatto tra culture e l’importanza di mantenere vivo il dialogo tra civiltà.
Tra i primi artisti a usare oggetti di scarto o ingranaggi per creare macchine cacofoniche funzionanti con veri e propri motori, l’artista ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte ed è uno degli esponenti maggiori dell’arte cinetica. Le sue sculture hanno carattere performativo grazie al fatto che siano in costante movimento e sono in grado di coinvolgere il pubblico. Nel meraviglioso contesto del Pirelli HangarBicocca di Milano ci saranno più di trenta opere in un tributo all’artista che darà l’occasione di riflettere sull’idea di artista da museo.
La mostra è aperta dal 10 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025.
L’ingresso è gratuito.
Esposizione di Pino PINELLI: “Si può essere poeti con una sola parola. La pittura dagli anni 70 ad oggi”
La Dep Art Gallery di Milano, con questa mostra, vuole rendere omaggio all’artista ripercorrendo l’evoluzione del suo percorso artistico che parte sperimentazioni monocrome, passa dal famoso “rettangolo spezzato” che ha svoltato la sua arte e arriva fino ai lavori più recenti.
L’esposizione è aperta del 17 settembre 2024 al 25 gennaio 2025.
Orario di apertura: da martedì a sabato 10.30-19.00
Il festival che si svolge a Lodi è giunto alla sua 15° edizione; quest’anno ci saranno cinque weekend pieni di incontri, talk, proiezioni e presentazioni di libri. All’interno del festival ci saranno oltre 20 mostre che coinvolgono circa 200 fotografi. La kermesse sarà composta da otto sezioni, ognuna focalizzata su una tematica, per ricreare un insieme eterogeneo di proposte che ci permettono di indagare il mondo di oggi.
Il festival sarà dal 28 settembre al 27 ottobre 2024.
Orario di apertura: sabato e domenica 9.30-20.00
Il biglietto giornaliero costa 19€ mentre l’abbonamento al festival costa 21€.
Mostra “Movie Icons: ripercorre gli ultimi 40 anni di storia del cinema”
La mostra, all’interno della Mole Antonelliana di Torino, permetterà un viaggio nella storia del cinema con costumi, oggetti di scena, cimeli di set cinematografici di Hollywood. Un percorso tra diversi generi cinematografici che hanno segnato gli ultimi decenni dell’industria del cinema.
La mostra è aperta dal 29 maggio 2024 al 13 gennaio 2025.
Orario: tutti i giorni tranne il martedì 09.00-19.00 (ultimo ingresso alle 18.00).
Il biglietto costa 15€ (13€ ridotto) e comprende anche la visita alla collezione permanente del Museo Nazionale del Cinema.
Mostra “Unseen. Le foto mai viste di Vivian Maier”
La mostra si terrà alla Villa Reale di Monza e sarà dedicata a una delle pioniere e massime esponenti della street photography. È la più importante esposizione mai fatta in Italia su questa artista e avrà più di 200 fotografie divise in nove sezioni su temi e soggetti tipici del suo stile: scene di strada, autoritratti, bambini, persone ai margini della società… Le foto saranno sia in bianco e nero che a colori, mai viste in pubblico, e saranno accompagnate da filmati. La mostra sarà arricchita da eventi collaterali come workshop artistici, laboratori per bambini, conferenze sulla storia delle fotografia e altre iniziative.
La mostra è aperta dal 17 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025.
Evento di videoarte e videoinstallazioni: Tuttoplessi, un grande progetto espositivo
Fabrizio Plessi, pioniere della videoarte e delle videoinstallazioni, propone un progetto espositivo nel Palazzo del Broletto, in Piazza Duomo a Como. L’allestimento propone al pubblico alcuni portali tecnologici con un sistema video da cui proverranno diverse immagini che saranno rispecchiate in modo dinamico grazie all’uso di vasche ai piedi dei portali. Ogni installazione sarà dedicata ad un tema: acqua, fulmine, fuoco, oro, lava e fumo.
La mostra è aperta dal 5 ottobre 2024 al 17 novembre 2024.
Un’esposizione artistica interamente dedicata alla Puglia sarà inaugurata il 19 settembre 2024 presso lo spazio espositivo di STUDIOMARTE di Bari. Questa esibizione mette in mostra 24 opere originali realizzate da illustratori e designer, offrendo un viaggio visivo attraverso le bellezze e le storie della regione; ogni illustrazione racconta la Puglia con uno sguardo fresco e creativo, proponendo una visione autentica del territorio.
Esibizione artistica di ricamo, anatomia e materiali di riciclo: “Corpi fuori contesto” in Sardegna
La mostra di Tiziana Contu è un’avventura nel mondo d’arte dove l’artista trasforma materiali semplici e inaspettati come bustine di tè in qualcosa di straordinario; attraverso il ricamo, l’artista decontestualizza parti del corpo umano per creare opere che interrogano il rapporto tra corpo, arte e scienza.
Questa mostra è aperta dal 12 settembre al 7 ottobre 2024 a Cittadella dei Musei, Cagliari.
Esposizione d’arte contemporanea: “3C – Cieli, Cromie, Concetti” – Roma
Questa mostra include opere dell’artista creola Carla Cristofari, la quale utilizza spatole per stendere colori acrilici e a olio, creando composizioni materiche che si elevano dalla tela con profondità e tridimensionalità. Questa esposizione esplora temi legati ai cieli, alle cromie e ai concetti, fondendo tecniche e istinto.
L’esposizione si terrà in Via Giuseppe Prezzolini, 5 a Roma, nel cuore del quartiere EUR e sarà aperta tutti i giorni fino al 31 ottobre 2024, dalle 10.00 alle 22.00.
Esposizione sulla scoperta della precisione di Julio Le Parc: “The discovery of perception” – Siena
Questo evento mette in mostra oltre 70 opere che abbracciano più di sei decenni di creatività; si svolgerà nel cuore di Siena al Palazzo delle Papesse, l’artista esplora le forme geometriche e il colore. L’esposizione invita i visitatori a un’esperienza immersiva che stimola la precisione e il coinvolgimento attivo con l’arte contemporanea.
Questa mostra è aperta dal 3 settembre 2024 al 16 marzo 2025.
Mostra “1912-1930 – Il vetro di Murano e la Biennale di Venezia”
L’esposizione offre una panoramica sulla presenza del vetro muranese alla Biennale di Venezia dal 1912 al 1930, con una selezione di 135 opere rare provenienti da importanti musei e collezioni private. Questo periodo rappresenta un’importante fase di integrazione del vetro nelle arti decorative della Biennale, prima della creazione di un padiglione dedicato nel 1932.
Questa mostra presenta una varietà di opere che riflettono l’innovazione del vetro muranese attraverso gli anni Dieci e Venti. Tra i protagonisti dell’epoca, Hans Stoltenberg Lerche introdusse nuove tecniche con vetri colorati e filamenti policromi, mentre Vittorio Toso Borella e i pittori Vittorio Zecchin e Teodoro Wolf Ferrari esplorarono smalti e murrine. Negli anni Venti, le vetrerie come M.V.M. Cappellin e C. e V.S.M. Venini e C. presentarono vetri trasparenti e pulegosi, con opere di grande impatto come quelle di Napoleone Martinuzzi.
Ingresso libero. Orari: 10-19. Mercoledì chiuso
Maggiore informazione sulla mostra del vetro
Esposizione di riflessioni sull’esporre: un posto vuoto – Bologna
Una mostra personale di Giulio Paolini, introduce una riflessione sulla relazione tra l’opera e la sua storia, scegliendo un contesto italiano per esplorare echi e memorie del passato. L’esposizione presenta quattro opere inedite e alcune su carta, disposte secondo una logica spaziale che invita lo spettatore ad un’osservazione diagonale.
Al centro della mostra si trova “Ultimo modello”, una complessa struttura in plexiglas che raccoglie frammenti di fotografie, evocando un’opera in divenire. Attorno, “L’Efebo” propone quattro calchi in gesso del busto dell’antico giovane, creando un dialogo con la centralità dell’opera. In “Vertigo”, il calco della “Ebe” di Canova è accompagnato da un drappo che evoca un cielo diurno, portando una dimensione spirituale all’opera. Chiude l’esposizione “Estasi di San Sebastiano”, una riproduzione del dipinto di Lorenzo Costa trafitto da una matita nera, simbolo del martirio artistico.
La mostra è gratuita.
Orari: 15.30-19.30 da martedì a sabato mattina, lunedì e festivi per appuntamento.
Mostra tra mito e anima: Psiche allo specchio. Omnia vincit amor – Modena
L’esposizione, aperta al pubblico dal 13 settembre 2024 al 9 febbraio 2025, inaugura in occasione del festivalfilosofia, un evento di punta a Modena, Carpi e Sassuolo.
Queste opere, affiancate da importanti prestiti privati, conducono lo spettatore in un viaggio simbolico che indaga il mito di Psiche, esplorando il concetto di anima, desiderio e riflesso interiore. Attraverso la ricca simbologia classica – tra cui la figura della farfalla, metafora dell’anima e della trasformazione – l’esposizione invita i visitatori a riflettere su temi universali come l’identità, la consapevolezza e la natura umana.
L’ingreso gratuito
Orari: 10-18 tutti i venerdì, sabato e domenica. Visite guidate gratuite a domeniche alterne dal 22 settembre alle ore 15 e 16.30
Ulteriore informazione sulla mostra d’arte simbolico
Mostra fotografica di Danilo Balduci: Di sali d’argento e pixel – L’Aquila
Venticinque anni di carriera fotografia di Danilo Balducci è celebrata verso una mostra si chiama “Di sali d’argento e pixel”, presso il Palazzo Cappa Cappelli a L’Aquila, dal 13 al 29 settembre 2024.
L’esposizione offre una selezione delle sue opere più recenti. Queste immagini non solo ritraggono ciò che è visibile all’obiettivo, ma invitano il pubblico a immergersi nelle storie che l’artista racconta, creando un dialogo tra osservatore e soggetto. Le fotografie, realizzate con tecniche che combinano i sali d’argento della fotografia analogica e i pixel della fotografia digitale, trasmettono la sensibilità e la ricerca della luce che caratterizzano il lavoro dell’artista. Attraverso il reportage, Balducci esplora temi umani universali, immortalando momenti che diventano parte di una memoria collettiva.
L’ingresso è gratuito. Orari: 11-13; 16-19 giovedì; 16-19 venerdì e sabato; 11-13; 16-19 domenica
Informazione della mostra fotografica
Mostra per Gaetano Kanizsa: I miei pùpoli – Trieste
In commemorazione del suo 100° anniversario, l’Università di Trieste ha lanciato una mostra in omaggio allo studioso Kanizsa e più in generale al patrimonio artistico e documentale dell’ateneo. Questa mostra è anche una forma di apprezzare i lavori realizzati da Gaetano Kanizsa che dal 1953 al 1983, è stato professore all’Università di Trieste, dove ha fondato l’Istituto di Psicologia dell’ateneo.
La mostra presenta oltre trenta opere, sia scientifiche che artistiche, che invitano il visitatore a esplorare i “pùpoli”, entità visive uniche al centro dell’arte di Kanizsa; il suo processo creativo prevedeva la realizzazione di segni spontanei e non strutturati sulla tela con un pennello a inchiostro nero, che poi perfezionava aggiungendo dettagli dopo averli osservati con una nuova prospettiva.
La mostra è suddivisa in otto stazioni tematiche, ognuna delle quali presenta uno o più lavori scientifici abbinati alle loro interpretazioni artistiche. Questa disposizione evidenzia l’interconnessione tra le due anime di Kanizsa come scienziato e pittore e in particolare il suo profondo apprezzamento per il concetto di ordine.
L’ingresso alla mostra è gratuito e sarà aperta fino al 31 dicembre 2024
Luogo: Edificio A, corridoio 2° piano – Università degli Studi di Trieste
Orario: 9-18 da lunedì a venerdì. Sabato e domenica chiuso
L’avanguardia da Manet a Picasso: La Rivoluzione del Segno (Bagnacavallo, RA)
A cura di Davide Caroli e Martina Elisa Piacente, in collaborazione con Marco Fagioli, è aperta al pubblico una nuova mostra presso gli spazi del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo in provincia di Ravenna.
La mostra ripercorre il percorso di trasformazione dell’arte tra Ottocento e Novecento e sottolinea come questo periodo abbia rivoluzionato l’espressione artistica, riflettendo una profonda ricerca di sé e una nuova comprensione del mondo. Partendo da opere di Goya e da una rara xilografia di Doré, l’esposizione esplora l’evoluzione della stampa attraverso artisti iconici come Daumier, Manet, Renoir, Degas e i post-impressionisti come Toulouse-Lautrec, Matisse e Gauguin.
L’ingresso all’evento è gratuito e la mostra sarà aperta dal 22 settembre 2024 al 12 gennaio 2025
Luogo: Museo Civico delle Cappuccine, via Vittorio Veneto 1/a, Bagnacavallo (RA)
Orario: 4,30-18 martedì e mercoledì; 10-12,30; 14,30-18 giovedì; 10-12,30; 14-19 venerdì, sabato e domenica. Lunedì chiuso
Mostra d’arte tra satira e rivoluzione a Volterra – “Realismo Capitalista” di Banksy
Immergiti nel mondo del provocatorio street artist Banksy al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena di Volterra (PI). Dal 18 marzo al 3 novembre 2024, oltre 100 opere tra serigrafie, video, stampe e sculture, racconteranno il suo stile irriverente e satirico. Attraverso immagini di topi che rivendicano i loro diritti, scimmie al potere e bambini con giubbotti antiproiettile, Banksy ci invita a riflettere sul consumismo, sul potere e sui mali della società contemporanea. La mostra, curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, include anche una selezione di 30 serigrafie originali e ben 18 video realizzati tra il 1995 e il 2009, che svelano un Banksy inedito dietro la macchina da presa. Non perdere l’occasione di entrare nell’universo di Banksy a Volterra!
Luogo: Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, via Persio Flacco 2, Volterra (PI)
Orari di apertura: 10-18 tutti i giorni
Costo: 8 euro; ridotto 6 euro
Mostra collettiva – Artenumero. Gli artisti e il numero tra il XX e XXI secolo
L’esposizione, a cura di Angela Madesani, è visitabile fino al 20 ottobre 2024 al Museo Archeologico Regionale di Aosta. La mostra è inedita ed esibisce più di settanta opere, tutte incentrate su un grande tema: il numero. Sono presenti i lavori di trentatré artisti, suddivisi in cinque sezioni; la prima è dedicata al legame tra numeri e tempo, la seconda tra numeri e narrazione, la terza tra numeri e spazio, la quarta tra numeri segni e immagine e la quinta tra numeri e aritmetica.
Orari: tutti i giorni 09.00-19.00 Luogo: Museo Archeologico Regionale di Aosta Biglietti: Intero €8, ridotto €6
Mostra collettiva – Eccentriche Nature
Fino al 5 ottobre 2024, Cubo Unipol a Bologna presenta l’esposizione «Eccentriche Nature», in cui sono esposte le opere di dieci artiste.
Scopo della mostra è promuovere varie artiste attive a Bologna: Sergia Avveduti , Pinuccia Bernardoni, Mirta Carroli, Valentina D’Accardi, Giulia Dall’Oli, Sabrina Mezzaqui, Sabrina Muzi, Francesca Pasquali, Greta Schödle e Sissi.
Attraverso il percorso espositivo, si vuole raccontare un punto di vista femminile, andare oltre gli stereotipi e confrontare la creatività nella città di Bologna alla relazione con l’ambiente.
Le tecniche e i materiali usati dalle artiste sono molteplici: dalla fotografia al disegno, dalla scultura in acciaio all’installazione. Orari: lunedì e mercoledì 09.30 – 20.00, martedì, giovedì e venerdì 09.30 – 23.30 Luogo: CUBO in Porta Europa – Spazio Arte, Piazza Vieira de Mello 3, e CUBO in Torre Unipol – via Larga, 8 – Bologna
Scopri di più sulla mostra collettiva tutta al femminile
Mostra immersiva – DIORAMA: GENERATION EARTH
Andiamo in Sardegna, dal 5 luglio al 10 novembre il MAN di Nuoro si trasforma in un gigantesco diorama, un’ambientazione in scala ridotta che ricrea mondi verosimili. La parola “diorama” significa vedere attraverso o all’interno di qualcosa e deriva dal greco dià (attraverso) e òrama (visione).
La mostra è per questo una vera e propria avventura all’interno di frammenti di mondi naturali e artificiali da un punto di vista che sfuma sempre di più il confine tra ciò che è vero e ciò che è generato dall’intelligenza artificiale, tra ciò che è possibile e ciò che è impossibile.
Il pensiero di essere la prima generazione a confrontarsi con la possibilità concreta dell’estinzione della propria specie suscita una profonda inquietudine. Da questa condizione di spaesamento, DIORAMA esplora l’attuale scenario proponendo visioni che possano riflettere su tematiche così urgenti. Luogo: MAN, via Sebastiano Satta 27 – 08100 Nuoro Orari: martedì – domenica 10.00 – 20.00
Mostra di sculture, installazioni di land art e video di Francesco Diluca – “Rarica”
“Rarica” (radice in dialetto siculo) è un progetto site specific a Siracusa e a Palermo, creato specificamente per celebrare la Sicilia. La mostra si ispira al mare e alle sue creature, esplorando con più di trenta opere la connessione tra esseri umani, gli ecosistemi e gli animali.
Il percorso artistico inizia nelle acque di Ortigia (SR) e prosegue sulla terraferma nei locali del Castello Maniace, dove le sculture, tra cui spiccano i protagonisti del mito Orfeo e Euridice, sono esposte. Le installazioni realizzate per la Sala Ipostila del Castello Maniace, invece, richiamano il fuoco come elemento catalizzatore del cambiamento, in contrasto con l’acqua e le creature marine.
Attraverso il percorso che si snoda tra Ortigia e Castello Maniace, la mostra offre una riflessione profonda sul cambiamento e la rinascita, lasciando intravedere una speranza luminosa per il futuro.
Orari: Castello Maniace di Ortigia:
• dal 1° aprile al 31 luglio: lun-dom 8.30-19.30;
• dal 1° agosto al 16 settembre: mar-sab 8.30-19.30, dom e lun 8.30-13.30;
• dal 17 al 30 settembre: mar-sab 8.30-18.30, dom e lun 8.30-13.30.
Orto Botanico di Palermo:
• da maggio ad agosto: lun – sab 9-20, dom 10-20;
• settembre: lun-sab 9-19, dom 10-19 Luogo: Siracusa, Ortigia, Castello Maniace – Palermo, Orto Botanico
“Banksy&Friends: l’arte della ribellione” – Jesolo (VE)
Fino al 15 settembre, Jesolo ospiterà una mostra unica nel suo genere presso il JMuseo: l’arte della ribellione”. La mostra racconta la contemporaneità attraverso gli occhi di alcuni tra i più influenti street artist viventi.
Con circa 90 opere, la mostra rappresenta una summa dell’arte contemporanea, presentando i lavori di artisti amati come Banksy, Jago, TvBoy e molti altri nomi celebri, tra cui Liu Bolin, David LaChapelle, Takashi Murakami, Mr Brainwash, Obey, insieme a noti artisti italiani come Angelo Accardi, LAIKA, MaPo, Laurina Paperina, e molti altri.
Questi artisti sono protagonisti di un’arte pubblica e sociale diventata un linguaggio accessibile e diretto di denuncia, parlando di una realtà contemporanea che ci coinvolge. La mostra affronta temi quali la vita, la morte, l’ingiustizia sociale e le guerre, comunicando messaggi che scuotono le coscienze, indignano e commuovono.
Questi artisti hanno creato una rottura con i tradizionali canoni dell’arte, rifiutando di essere parte di un sistema chiuso ed escludente. Ironia della sorte, le loro opere ribelli sono ora molto ricercate e diventate centrali nell’interesse del pubblico e delle istituzioni artistiche contemporanee.
Conclusione: 15/09/2024
Indirizzo: Via Aldo Policek, 7 – 30016 Jesolo (VE)
Orari: dalle ore 10:30 alle ore 18:30, ultimo ingresso ore 18.00
Mostra artistica a Venezia – Esposizione Internazionale d’Arte – “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”
Restiamo sempre a Venezia, dove come tutti sanno si ha luogo la 60° Esposizione Internazionale d’Arte, intitolata “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”, prodotta dalla Biennale di Venezia, sarà aperta al pubblico fino a domenica 24 novembre 2024.
La Biennale ha avviato un percorso di revisione delle proprie attività secondo principi di sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di ottenere la certificazione della “neutralità carbonica”. Questo impegno è stato confermato anche per il 2024, dopo aver conseguito la neutralità carbonica nel 2023 per tutte le attività programmate.
Il titolo “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere” è ispirato a una serie di opere del collettivo Claire Fontaine, nato a Parigi e con sede a Palermo, che utilizza sculture al neon con la scritta “Stranieri Ovunque” in varie lingue. Questa espressione deriva a sua volta dal nome di un collettivo torinese che combatteva il razzismo e la xenofobia in Italia.
Il titolo ha un significato profondo: sottolinea che ovunque si vada e ovunque ci si trovi, si incontrano sempre degli stranieri; e riflette sul concetto che, indipendentemente dalla propria ubicazione geografica, ci si sente sempre stranieri nel profondo.
Conclusione: 24/11/2024
Luogo: Venezia, padiglione centrale e giardini dell’arsenale C. Giazzo – 30122 Venezia VE
Mostra artistica “Informale” – La pittura italiana degli anni Cinquanta
Il ciclo espositivo “Percorsi nel Novecento”, in corso fino a novembre 2024 presso Palazzo delle Paure a Lecco, offre un’analisi approfondita della scena culturale italiana del XX secolo. Organizzata in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese, la mostra presenta oltre 60 opere di artisti come Afro, Tancredi, Chighine, Fontana, Moreni, Burri, Morlotti e molti altri. Questi artisti si distinguono per la loro espressività incentrata sul segno, la materia, il colore e il gesto.
Per ulteriori informazioni visita il sito della mostra d’arte
Le proposte sonov eramente tantissime, se mai avessimo dimenticato qualcosa il consiglio è ….suggeritecelo! Per il mese di novembre, cercheremo di tenere questo post aggiornato così da darvi sempre nuovi consigli di arte contemporanea (e non solo)… Buon novembre tra mostre ed eventi culturali!
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