Mostre e arte contemporanea per alternare mare, sole e spiaggia e rendere la tua estate indimenticabile! Mostrami ti regala un’interessante selezione delle mostre ed esposizioni da non perdere per quest’estate. Non fartele scappare!
Manifesta 12. Dal 16 luglio al 4 novembre 2018 – Palermo
La dodicesima edizione di Manifesta, la biennale nomade europea, piattaforma di dialogo tra arte e società in Europa, si tiene quest’anno a Palermo ed è curata da quattro importanti mediatori culturali: Bregtje van deer Haak, Andrés Jacques, Mirjam Varadinis e Ippolito Pestellini Laparelli. La città è stata da loro scelta per due principali aspetti che identificano l’Europa: migrazioni e condizioni climatiche. In particolare, offre più di 50 progetti tra nuove commissioni artistiche e lavori pre-esistenti, installazioni e performance, sparsi in più di 15 sedi in diversi quartieri della città. Il tour inizia dall’Orto Botanico dove tra fichi, bambù e palme, espongono otto artisti. Si continua nel quartiere della Kalsa, in particolare in Palazzo Forcella De Seta e in Palazzo Ajutamicristo, dove le esposizioni sono caratterizzate da temi quali impegno politico e critica. Infine a Palazzo Costantino, che era abbandonato da anni, si trovano ulteriori esposizioni di diverse esperienze. Non mancano, poi, una serie di eventi collaterali che si possono apprezzare in diverse parti della città. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Lina Colucci – Visioni oniriche, Arazzi dipinti ad ago. Dal 6 al 10 luglio 2018 presso UJuse, via Nardelli, 19 – Locorotondo (BA)
Lina Colucci lavora con gli arazzi dal 1984 e, attraverso di essi, esprime e fa vivere allo spettatore la sua realtà, fatta di sogni, emozioni e ricordi. Ogni lavoro è un viaggio interiore, una proiezione di sé stessa e dei suoi sentimenti, una condivisione di sé stessa che si riflette nei colori e nelle forme degli arazzi stessi. Lavorare l’arazzo come dipingere con i fili. Usando materiali e tecnica ormai “vecchi” Lina Colucci sfida il tempo, che passa mentre si lavora e permette una sorta di meditazione-pensiero che sfocia in un benessere generale e una gioia interiore. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Urban Giants Festival. Dal 13 al 15 luglio 2018 presso il Comune di Trezzano sul Naviglio
Per il quinto anno consecutivo, Milano ospiterà l’Urban Giants Festival, l’evento di graffiti più importante d’Italia, dal 13 al 15 luglio dalle 10 alle 23. Durante questi tre giorni, sarà possibile ammirare gli artisti all’opera, oltre ad una serie di performance artistiche come la Rap Battle dei Microphone Giants, la Bombing Giants Graffiti Battle, performance musicali e di danza breakdance e workshops. Oltre 20 wristers provenienti da 30 paesi si riuniranno per l’evento. Tra gli ospiti più famosi: Asoter e Sauter, Stigma e Mighty, Brain Mash, Apitatan, Sloke, Badsura, Love Pusher, TSF Crew. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Catherine Opie, The Human Landscape. Dal 31 maggio al 15 luglio 2018 presso i Cantieri culturali alla Zisa, via Paolo Gili, 4 – Palermo
Fino al 15 luglio, presso i Canteri culturali alla Zisa, è possibile visitare la mostra “Catherine Opie, the Human Landscape” dell’artista Catherine Opie , in collaborazione con il Sicilia Queer Filmfest e con il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo. L’artista, attraverso le sue fotografie, mira a investigare i differenti modi in cui si instaurano i rapporti umani e in cui donne e uomini si inseriscono in diversi contesti, il tutto con uno sguardo che è sia intimo e privato, ma anche politico e collettivo. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Candido Baldacchino – Le immagini della mente. Dal 20 giugno al 18 luglio presso Phlibero, via Principessa Clotilde, 85 – Torino
La mostra è una dimostrazione della maturità dell’artista, che mostra come la sua irruenza giovanile abbia ceduto il passo ad una riflessione filosofica attraverso i paesaggi dove la figura umana è completamente assente. Nonostante la melanconia evidente, non vi è rabbia o disperazione negli scatti. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
A cosa serve l’utopia. Dal 27 aprile al 22 luglio 2018 presso Galleria Civica di Modena, Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103 – Modena
La mostra, tenuta a Modena presso la Galleria Civica, vuole indagare su due particolari aspetti: il primo è l’alternanza tra costruzione e distruzione di un’idea, l’altro è il dialogo tra le immagini create o per raccontare la politica o per riflettere sui fallimenti e cambiamenti delle epoche. Il progetto, dunque, vuole dare vita a un confronto tra fotografie che appaiono differenti e sconnesse ma che, in un modo o nell’altro, sono profondamente legate. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Selma Selman, I will buy my freedom when. Dal 9 giugno al 31 luglio 2018 presso Studio Tommaseo, via Del Monte 2 – Trieste
Curata da Daniele Capra, la mostra raccoglie una decina di lavori recenti che vanno da lavori su carta, da video a opere concettuali site specific. L’artista si pone come obiettivo la ricerca riguardo le dinamiche di identità, di genere, delle forme con cui le differenze tra comportamenti sociali si realizzano. Inoltre, pone la sua attenzione verso le contraddizioni, verso le abitudini e verso i comportamenti dell’agire politico. Esempi rilevanti sono i video della serie, che mescolano i documentari, riprese domestiche e comunicazioni commerciali, per evidenziare le complessità e le ambiguità degli individui. O ancora, con la performance “Superposition”, l’artista rappresenta l’idea di proteggersi sia dagli altri sia da sé stessa. In ultimo, con le opere su carta, l’artista crea un diario personale, dove si possono leggere le sue paure, le sue ossessioni e i suoi sogni. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Evidence of Contemporary Disquiet. Dal 6 giugno al 31 luglio 2018 presso la Chiesa di San Giuseppe delle Scalze, Salita Pontecorvo, 65 – Napoli |
La mostra è tenuta nel bellissimo spazio della Chiesa di San Giuseppe delle Scalze di Napoli e realizzata in collaborazione con la Galleria Davide Di Maggio e il Forum Austriaco della Cultura. Il progetto esplora con le opere di artisti tra i XX e il XXI secolo, le paure radicate nell’animo degli uomini, i loro disagi e malattie e soprattutto, le emozioni. Tutte i lavori, infatti, sono stati selezionati al fine di comprendere al meglio il rapporto tra artista e la sua responsabilità nei confronti della società, dal momento che l’artista è il solo a poter produrre nuove prospettive. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
New blabs on clouds and planes. Dal 20 giugno al 14 settembre 2018 presso SpazioLeonardo, via Della Liberazione, 16a – Milano
La mostra personale di Simone Monsi investiga sulle modalità di comunicazione di massa tipiche di Internet e dei social network, la loro influenza sulle identità contemporanee e sulle relazioni interpersonali. L’artista ricompone gli aspetti della cultura giovane, estrapolando dalle piattaforme di microblogging immagini e contenuti che possano rappresentarla e attraverso delle strutture in plexiglass colorato e totem di stoffa.
Bonalumi 1958 – 2013. Dal 13 luglio al 30 settembre 2018 presso Palazzo Reale di Milano, Piazza del Duomo, 12 – Milano
La mostra è la prima antologica dedicata ad Agostino Bonalumi a Milano. In esposizione ci saranno circa 120 opere dell’artista, la cui ricerca artistica ha da sempre esplorato la plasticità della tela, come dimostrano le sue opere. La mostra al Palazzo Reale di Milano esporrà opere che testimoniano tutta la carriera artistica di Bonalumi, dagli esordi fino alla fama internazionale. In contemporanea al Museo del Novecento di Milano viene presentato un altro aspetto dell’esperienza artistica dell’artista, ossia le opere ambientali elaborate verso gli anni Settanta, che comprendono installazioni e scenografie. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine. Dal 22 giugno all’11 novembre 2018 presso MAMbo, via Don Giovanni Minzoni, 14 – Bologna
Il MAMbo espone “That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia a un metro e ottanta dal confine”, con le opere di 56 artisti e collettivi nati dal 1980 in poi. L’esposizone è volta a esplorare i differenti linguaggi degli artisti e, più in generale, lo sviluppo dell’arte in Italia. L’IT presente nel titolo, infatti, indica la sigla dell’Italia. That’s IT individua possibili letture della contemporaneità in una prospettiva aperta e dialettica, interrogandosi sulla definizione di “artista italiano”, “italianità”, sui confini geografici e generazionali e sulle conseguenze di tali definizioni sull’auto-rappresentazione dell’artista. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Queste e tante altre mostre vi aspettano nel mese di luglio in tutta Italia. Andate a scoprirle! |