Involucra
Involucra, 2020
Involucra è un’opera attraverso la quale l’artista esplora la relazione tra il proprio corpo e la propria arte.
L’opera è costituita da una serie fotografica composta da autoritratti, ciascuno con una fotografia diversa proiettata sul corpo dell’artista. Uno degli elementi principali attorno a cui ruota questo progetto è la pelle: un margine, la soglia che si trova tra l’esterno e l’interno; un involucro del corpo, la tela dell’identità di un individuo, della sua essenza.
Proiettando le proprie fotografie sul proprio corpo, l’artista esplora un nuovo modo di connettersi con la propria arte; ogni creazione artistica diventa un abito che dipinge la pelle e la riveste di significato: l’arte è l’abito definitivo dell’artista.
Per questo motivo, la fotografia è qui considerata dall’artista come lo strumento più adatto per rappresentare una fusione, sia mentale che fisica, di un tutto; un’unità del corpo e della mente, dell’opera d’arte e dell’artista.
Un altro elemento rilevante presente nell’opera è la natura, che è anche uno dei temi più importanti sviluppati dall’artista attraverso molti altri progetti; qui la natura viene proiettata, attraverso le diverse immagini, sul corpo dell’artista, nel tentativo di riconciliare l’uomo con le sue origini più pure.
La serie fotografica si sviluppa seguendo un processo narrativo, servendo come testimonianza di uno dei tanti viaggi dell’umanità, una riscoperta della natura umana.