Non solo arte all’interno di musei e gallerie: l’Italia offre splendidi itinerari alla scoperta dell’arte contemporanea open-air! E quale migliore momento per scoprire alcuni di questi luoghi se non durante la pandemia, quando il distanziamento sociale è diventato all’ordine del giorno? Continuate quindi a leggere per conoscere i più insoliti e sorprendenti parchi di sculture da correre a esplorare assolutamente con l’arrivo della bella stagione!
Il Parco dei Mostri, anche detto Sacro Bosco
Questo meraviglioso parco artistico, situato a Bomarzo in provincia di Viterbo, fu realizzato dal celebre architetto Ligorio su commissione del principe Vicino Orsini nel 1547, che desiderava regalarlo alla moglie. Si tratta di un giardino che potreste conoscere, dal momento che spesso erroneamente se ne attribuisce la realizzazione a Michelangelo, e anche il celebre artista Salvador Dalì ne celebrò la bellezza. Tuttavia questa realtà rimane ancora ignota ai più, pur meritando senza dubbio una visita: tra le fronde degli alberi è infatti possibile imbattersi in sculture ritraenti figure mitologici come Sfingi, il Mausoleo, Ercole, Pegaso, Venere, draghi e tanti altri. Le sculture di dimensioni esagerate o in miniatura sorpassano le leggi della proporzione e appaiono all’improvviso spiazzando il visitatore. E voi, avete mai visitato questo parco? Non perdete l’occasione di farlo appena possibile, di seguito vi lasciamo tutte le informazioni necessarie per visitare questo museo all’aria aperta.
Il visionario Museo della Galassia in Liguria
La storia della realizzazione di questo giardino-museo è peculiare e affascinante: l’idea sorse al poco conosciuto Umberto Bonini il quale, durante un ricovero psichiatrico per esaurimento nervoso negli anni ’60, ebbe la visione di questo giardino botanico, che decise di realizzare una volta dimesso. Partendo dalla struttura recintata in pietra e fil di ferro, Bonini realizzò un castello in arenaria, che poi circondò di sculture, grandi teste di pietra, bassorilievi, fontane.
Il risultato è una vera e propria struttura architettonica visionaria e ardita, che Bonini riuscì a portare a termine da sé egregiamente, riuscendo così a realizzare il proprio angolo di pace. Così egli visse nel suo mondo tra intricate creazioni in metallo come insetti, volti, date e anagrammi, continuando a perfezionare la sua opera fino alla morte, nel 2002.
Oggi il giardino è visitabile facendo richiesta agli eredi dell’artista, che vivono ancora lì!
Il Giardino dei Tarocchi, un parco esoterico in Toscana
Questo parco è stato realizzato per volontà dell’artista francese Niki de Saint Phalle, in seguito alla visita al Parque Guell di Gaudì a Barcellona. Questo museo a cielo aperto, infatti, vede la presenza di gigantesche sculture semoventi dedicate ai simboli dei tarocchi, ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate, realizzate da un gruppo di artisti contemporanei. Certamente la creazione di questa atmosfera onirica non è costata poco, bensì al termine dei lavori previsti per il parco, la spesa ammontava a circa 10 miliardi di lire (oltre 7 milioni di euro odierni!) autofinanziate dall’autrice.
Il giardino è oggi visitabile tra aprile e ottobre in fasce orarie predefinite, per evitare affollamenti. Inoltre, per volere dell’artista, non sono previste visite guidate, per lasciare totale libertà di interpretazione delle opere ai turisti.
Le sculture nascoste a Selva di Sogno
A Chiusdino in provincia di Siena, immerso nel silenzio dei boschi, si nascondono più di 200 opere di scultura realizzate da un uomo: Dava Manfredo. L’artista contemporaneo, giunto a Chiusdino più di 35 anni fa, lavora ancora oggi in una piccola baita, circondata da alberi, ruscelli e radure, luoghi nei quali ha deciso di porre le proprie sculture. Queste ultime, realizzate tramite materiali naturali e oggetti, sono tenute insieme solamente dalla forza della gravità fino a formare miniature di templi e addirittura città. Così passeggiando ci si sente quasi dei giganti che potrebbero distruggere un precario equilibrio anche solo rompendo il silenzio di un luogo magico in totale armonia con la natura. Di seguito vi lasciamo il sito we dell’artista, per potere esplorare le sue sculture naturali e sostenibili anche da remoto.
Il Parco di sculture contemporanee di Daniel Spoerri
Questo parco artistico è stato aperto nel 1997 in Val d’Orcia dall’artista Daniel Spoerri: coreografo, ballerino, pittore e sculture. Il giardino ospita sculture e installazioni realizzate da oltre 40 artisti contemporanei sparse per il parco e perfettamente integrate con l’ambiente naturale circostante. Così muovendosi tra boschetti e radure il visitatore può scorgere opere mimetizzate e seguire persino un percorso botanico predefinito scoprendo curiosità sulle piante del territorio (per ogni artista è presente nel parco un esemplare di olivo tipico del territorio!).
Il Giardino Fantastico di Fiorenzo Pilia a Cagliari
Il signor Fiorenzo Pilia, contadino in pensione, a partire dal 1993 si è abilmente improvvisato artista, sculture e architetto dando vita nel suo terreno a quello che sembrerebbe un incrocio tra un parco giochi e un museo d’arte open-air. Nel suo parco onirico Pilia ha realizzato una moltitudine di opere scultoree e installazioni realizzate con materiali poveri e riciclati (plastica, polistirolo, rete…). Su tutto domina la scultura di una donna sdraiata lunga 15 metri all’interno della quale è possibile entrare per esplorare il “museo dello sviluppo”.
Il Parco Sculture del Chianti
Questo parco, aperto al pubblico dal 2004, è stato creato seguendo la tradizione delle opere d’arte site-specific, ossia create appositamente per gli spazi del giardino e integrati con essi. Gli artisti contemporanei che hanno realizzato le opere, infatti, furono invitati a visitare il parco da oltre 26 paesi del mondo per poter trarre ispirazione diretta dal luogo. Ne sono risultate sculture e installazioni eclettiche realizzate con i materiali più svariati, dal marco alle luci neon, e addirittura multisensoriali. Opere realizzate da artisti emergenti continuano a essere realizzate e aggiunte tenendo in considerazione quelle preesistenti.
Questi erano i 7 parchi di sculture più insoliti e affascinanti d’Italia che noi di Mostrami abbiamo scelto per voi. Se avete amato questo itinerario virtuale sull’arte open-air da correre a esplorare il prima possibile, allora non perdete anche la prossima puntata sui parchi artistici più belli in giro per il mondo!
Potete esplorare nuovi ambienti e istituzioni dedicati all’arte contemporanea open-air muovendovi all’interno della nostra mappa personalizzata.
E, se volete scoprire di più su altre forme di arte da vedere all’aperto, cliccate di seguito per leggere il nostro articolo sui luoghi in cui ammirare la green art.