Il Comune di Milano offre un nuovo forte impulso alla street art grazie alla creazione di un ufficio dedicato a semplificare il processo autorizzativo per i progetti di arte urbana. Da questo momento in poi proposte inerenti a murales, installazioni, monumenti, interventi sonori e performance verranno gestite in maniera dedicata. Lo sportello volto a regolare l’arte negli spazi pubblici è accessibile a tutti dal sito del comune di Milano e in questo articolo vi raccontiamo nello specifico la sua azione. Buona lettura!
Milano e l’arte pubblica
La street art continua ad affermarsi con sempre maggior forza come forma espressiva in grado di coinvolgere attivamente i locali e dare nuova luce ai quartieri della città. A Milano, che sia in centro o il periferia, l’azione dell’arte negli spazi pubblici è sempre stata promossa e incentivata da molte istituzioni pubbliche e private.
Già nel 2014, il consiglio comunale della nostra città, identificò nell’arte un mezzo importante per la valorizzazione del territorio e per il suo sviluppo culturale e sociale. Da allora la giunta aprì un dialogo costante con il mondo di artisti e curatori, chiedendo alle aziende partecipate del Comune di Milano, tra cui ad esempio l’ATM, di promuovere interventi artistici sulle superfici di loro proprietà.
Nel 2015 l’amministrazione comunale, seguendo le linee guida del Consiglio, individuò una moltitudine di muri liberi da poter impiegare come tela sulla quale gli street artist potessero dare sfogo alla propria creatività mettendoli a loro disposizione in forma autogestita. Nel 2019 fu creato un gruppo di lavoro costituito da operatori dello scenario artistico milanese che, in maniera volontaria, potesse individuare le modalità adeguate per gestire gli interventi artistici e garantirne la buona riuscita.
Nell’aprile dell’anno scorso nacque l’Ufficio “Arte negli Spazi Pubblici” e gli fu attribuito l’incarico di presidiare le procedure legate al compimento di nuove opere. Ed eccoci arrivati a poche settimane fa, a quando è stata approvata una delibera che conferisce al giovane ufficio dettagliate attività a sostegno della street art.
Questi progetti sembrano promettere bene e noi di Mostrami siamo entusiasti che anche l’amministrazione comunale sia dalla parte della creatività e dell’espressione artistica. Voi cosa ne pensate?
I compiti del nuovo ufficio dell’arte urbana
L’obiettivo per il nuovo ufficio del Comune di Milano è quello di censire le opere già presenti sul territorio, verificarne lo stato di conservazione, comunicarle e valorizzarle. Questo risponde alla necessità di individuare i progetti di arte urbana che già arricchiscono i quartieri milanesi e non lasciarli in balia dello scorrere degli anni che potrebbero rovinarli irreparabilmente. L’Ufficio “Arte negli Spazi Pubblici” , inoltre, ha lo scopo di promuovere la realizzazione di interventi coordinati di street art al fine di incentivare la decorazione di Milano attraverso bellissime opere.
A brevissimo verranno predisposti e pubblicati due cataloghi di muri, uno contenete superfici libere da limitazioni di natura monumentale e paesaggistica e uno in cui vengono inserite le superfici soggette a vincoli. Identificati i muri l’Ufficio coordinerà le procedure di autorizzazione standardizzate e semplificate a beneficio della street art al fine di agevolare le procedure ed essere un punto di riferimento per gli artisti. Tutto ciò sarà gestito e indirizzato anche al coinvolgimento dei cittadini milanesi tramite la condivisione dei progetti svolti con i singoli Municipi affinchè tutti possano apprezzare fino in fondo la ricchezza dell’arte urbana.
Per tutti gli artisti contemporanei che leggendo queste righe stanno fremendo dalla voglia di proporre un progetto, vi invitiamo a farvi un giro sul portale online del Comune di Milano. Troverete una sezione dedicata in cui potrete inviare la vostra idea progettuale direttamente a chi potrà darvi la possibilità di svilupparla.
Nuovi progetti e nuovi murales
Sin dall’apertura dell’Ufficio “Arte negli Spazi Pubblici”, sono state decine le richieste di informazioni sugli spazi disponibili ad accogliere opere di street art oltre che le proposte progettuali. Tra queste molte prenderanno vita nel primo periodo del 2021. La proposta che più ci ha colpiti e di cui vi vogliamo raccontare si chiama “Necesse” e si tratta di un murales dell’affermato artista contemporaneo catanzarese Smoe. Non molto tempo fa questo street artist è entrato a far parte del collettivo di Mostrami e nella sua carriera ha sempre perseguito l’obiettivo di sensibilizzare la comunità su tematiche molto delicate come le minoranze etniche, l’immigrazione ed altre problematiche sociali.
Quest’anno Smoe ci stimola a riflettere sulla necessità del cambiamento del nostro modo di vivere durante l’emergenza sanitaria indotta dalla pandemia. Lo fa attraverso un’opera murale di 1300 metri quadrati dipinta con vernice spray e pennelli in via Ludovico di Breme (Zona Certosa). L’opera murale “Necesse”, che tutti aspettiamo di vedere ultimata, sarà una dedica al ricordo dei momenti difficili del periodo Covid e un omaggio a tutti quei lavoratori, in particolare quelli del settore sanitario, che sono risultati per tutti indispensabili in momenti così difficili.
Da anni Milano è una città che impiega le opere di street art per riqualificare e far risplendere le strade di ogni quartiere, anche quelli in periferia! Leggi il nostro articolo sulle 5 opere di street art per scoprire la periferia milanese!
Ma l’arte urbana non si ferma solo ai murales, non è così? I nuovi progetti processati dall’ufficio che vi abbiamo descritto potrebbero contenere proposte riguardanti l’arte topiaria… ne avete mai sentito parlare? Correte a leggere ciò che abbiamo da raccontarvi in merito ai luoghi più affascinanti dove poter ammirare la green art!