Vi avevamo promesso che avremmo parlato di grandi artisti con Alessandra Pivato, illustratrice e pittrice di MostraMi 5: Alessandra ci parla delle commistioni ironiche tra mondi che ci ostiniamo ad allontanare e da chi dei grandi trae ispirazione.
Occhi, piedi, mani, uomini vestiti di tutto punto ma con una testa canina al posto della loro: come s’inserisce e che ruolo ha l’uomo nelle tue opere?
Direi che l’Uomo, nelle mie opere, è e rimane il protagonista. I particolari tratti dal mondo animale, o comunque dall’immaginazione, sono strumenti che mi consentono di descrivere debolezze e limiti umani con una punta di ironia. Spesso gioco sul ribaltamento dei ruoli uomo/animale: ecco allora un cane alla catena, intento a leggere un libro e seduto di fronte ad un uomo che beve dalla ciotola, o ancora, una gattina che osserva perplessa la padrona nevrotica mentre graffia il muro con le unghie…
Nei tuoi quadri trovo delle belle reinterpretazioni di tratti caratteristici di grandi artisti: Magritte nelle silhouette, tratti del viso picassiani. Quali sono gli artisti del passato che sono ispirazione per te, per affinità stilistiche o per modi di interpretare il proprio ruolo d’artista?
Beh, ti ringrazio del bellissimo complimento! Sono tantissimi gli artisti che considero geniali e a cui cerco di ispirarmi. Sicuramente Picasso e Magritte sono tra questi, ma anche De Chirico con le sue ambientazioni metafisiche, Bosch coi suoi quadri affollati di creaturine grottesche, di animali antropomorfizzati, di simboli ermetici e della tradizone biblica. E poi ancora Klimt con le sue donne conturbanti, Bacon con le sue deformazioni angoscianti…
Come sei giunta dall’illustrazione al restauro di mobili antichi, ad un’arte più decorativa? Voglia di sperimentare o bisogno di novità?
A parte qualche sporadico lavoretto su commissione, l’ambito della decorazione per me rappresenta soprattutto un hobby, come anche quello della bigiotteria. Mi diverto, quando posso, a disegnare e creare bijoux, decorare le camerette dei figli degli amici o a reinventare vecchi mobiletti, dipingendovi fantasie vivaci e un po’ strampalate! Chissà che un giorno non mi metta a vendere mobiletti decorati o…illustrati!
Il tuo progetto più prossimo?
Mostre e allestimenti, non posso dire di più perché è ancora tutto in fase di definizione!
Realtà (MostraMi 5)