L’artista emergente Alessandro Andreuccetti è nato a San Gimignano nel 1955 e ha studiato arte e architettura a Firenze. Ha iniziato il suo lavoro nel 1980 in qualità di disegnatore, designer e pittore. Fino ad ora ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e nel mondo e molte opere figurano in collezioni pubbliche e private.
Attraverso i suoi lavori analizza e rappresenta la vita che lo circonda. I soggetti preferiti sono le figure umane, i paesaggi e le città ma ciò che lo interessa maggiormente è scoprire le relazioni tra forme e colori che si evidenziano dall’osservazione attenta della realtà; in seguito tutto questo si estrinseca in una rappresentazione strettamente personale dell’oggetto. Mediante il filtro dei suoi lavori gli osservatori possono pertanto cogliere il punto di vista suo personale, ma sono anche liberi di interpretare il soggetto a loro piacimento, partecipando così alla ridefinizione ideale dell’opera. In definitiva con i suoi colori, i suoi disegni, le forme che dipinge suggerisce una possibile interpretazione della realtà, la sua.
Ogni dipinto ha una sua storia e una sua personale gestazione. Tutto può contribuire alla scintilla iniziale, una foto, una frase, una musica. Prima di iniziare passa molto tempo pensando al design generale della nuova tavola, agli schemi di colori da utilizzare, a cosa mettere in evidenza e cosa lasciare in secondo piano. Generalmente prende molti appunti, fa schizzi, prova dei colori, ombreggiature, scompone il soggetto in porzioni che poi ricompone diversamente, schematizza varie soluzioni compositive. Tutto questo processo può durare giorni oppure settimane però quando è il momento di dipingere il lavoro viene giù filato senza ripensamenti.