Alessandro Raimondi realizza composizioni di grande formato, utilizzando colori acrilici e drastici accostamenti cromatici, che celano sotto un “apparente decorativismo” una critica alla ipertecnologica società contemporanea. Le geometrie dei quadri, ad esempio, rappresentano memorie di scorci di metropoli contemporanee, così squadrate, efficienti, perfette ma al tempo stesso luoghi di solitudine, appiattimento e chiusura dell’uomo, imprigionato nel caos di una realtà altamente tecnologica ma vuota nella sua essenza ed effimera nei contenuti.
Alessandro lavora sulla memoria dei luoghi e degli spaccati urbani che hanno avuto per lui un valore emotivo, fisico o di forte impatto visivo e sul modo in cui la mia memoria li rielabora in prospettive immaginifiche esasperandone la percezione cromatica e sfumandone i contorni per rendere in termini oggettivi la sensazione del ricordo.
Le opere di questo artista sono disponibili per la vendita su Zoom On Art.