Disegno da sempre, da un po’ faccio un sacco di pensieri strani, da troppo tempo questo mondo non mi basta più e dipingo anche perché il telegiornale possa darci notizie diverse ogni tanto, come “È stato scoperto un mondo nuovo!”
Da piccolo disegnavo le enciclopedie del nonno, dinosauri e uccelli pelosi. Dopo ho cominciato a fare “fumetti” …un sacco di fumetti, ma solo antieroi, niente Spiderman o Topolino: omuncoli grassi disegnati male che non riuscivano nemmeno ad aprire barattoli di latta e che perdevano braccia e nasi e gambe…e le storie finivano così.
Poi a dipingere ho cominciato per caso e per divertimento, cercando di raccontare di più, dicendo di meno o semplicemente per provare altro. Così l’acrilico su tela è diventato quello che faccio più spesso nella mia vita dopo dormire e mangiare. Se non fossi tanto pigro…ma oh, sono un artista, non si può avere tutto.
Ogni tanto scrivo, la gente dice che sono poesie.
In generale, in sintesi, in fondo, in breve… per concludere se faccio qualcosa, che siano lettere, colori o segni messi insieme, quando dipingo o scrivo è solo e soltanto perché voglio dirti qualcosa, qualcosa che ho dentro e che mi turba, sperando che ciò che ti dico ti cambi almeno un pochino.