La tecnica pittorica dell’artista contemporaneo Andrea Muggiasca nasce dalla contaminazione maturata durante gli anni tra i concetti di astrattismo e di utilizzo delle macchie d’inchiostro come ispirazione delle poesie di Justinus Kerner.
I soggetti delle opere emergono “naturalmente” dall’interpretazione che l’artista attribuisce a geometrie casuali ricavate tramite l’utilizzo di inchiostro di china “soffiato”. L’espressività e l’interpretazione del contenuto vengono evidenziate attraverso l’utilizzo di soli colori primari ad olio.
Il pittore emergente ha affinato la sua tecnica in giovane età frequentando la scuola del famoso astrattista Enrico Borlandi approcciandosi così alla pittura ad olio.