Antonella Magliozzi nasce a Formia, in provincia di Latina, nel 1979.
Acquisisce le conoscenze e le tecniche pittoriche dal padre Ciro, cui l’artista si ispira in ogni sua opera, ricordandolo per il grande aiuto datole quando era in vita e di quello che tuttora continua a offrirle.
Con un gruppo di giovani artisti italiani, sperimenta l’arte astratta del secondo Novecento europeo e statunitense, per giungere a una sua personale dimensione pittorica di derivazione astratto-informale.
Ella ama definire la sua ispirazione artistica con il termine «Graffialismo» (graphòs – scrittura, e alma – anima o spirito vitale: la Scrittura dell’Anima), rappresentativo del suo modus pingendi teso a valorizzare l’espressione creativa e amplificare il pathos dell’opera d’arte.
L’originalità del tratto della Magliozzi consiste nell’esaltazione del segno e del colore, sinergicamente e magistralmente combinati, per rendere visibili la passione, le emozioni e lo spirito, in una nuova forma di comunicazione universale, imprimendo, nella memoria dell’osservatore, il culto di virtuali fantasie, dove il fantastico, l’illusorio e l’immaginario sono pregni di forza fiabesca e poetica personificazione.
Lo stile e la produzione artistica di Antonella Magliozzi si pone nel solco dell’arte astratta dei grandi Maestri quali Vasilij Kandinskij e Jackson Pollock, rappresentandone, tuttavia, un’evoluzione in cui primeggia la Spiritualità.
L’artista, che vanta diverse e pregevoli esperienze espositive nazionali ed estere, con presenza di opere in numerose collezioni pubbliche e private (Italia, Francia, U.S.A., Cina), è in continuo fermento creativo.
Attualmente sta preparando una nuova produzione grafica, ricca di significati filosofici e contemporanei, avendo sempre come stelle polari l’amore e il rispetto per la natura.
Attiva nel sociale e nel mondo del volontariato (alcuni progetti e idee hanno destato l’interesse di media nazionali, fra cui, Rai Arte e Rai Educational), Antonella Magliozzi ha allargato le sue proprietà creative al campo della scultura, della poesia, della musica e del canto, realizzando composizioni molto interessanti e particolarmente apprezzate dalla critica di settore, dai collezionisti e dal pubblico.