Cristina Piersigilli nasce nel 1984 a Frascati (RM). Studia all’Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi in pittura con la tesi dal titolo ’’Perdita,Assenza e Memoria’’ indagando sul tema della memoria e dell’identità. Attualmente è laureanda al biennio specialistico, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso Arti Multimediali e tecnologiche. Durante il suo percorso di studi si lascia influenzare dai lavori degli artisti della Narrative Art, in particolare da Christian Boltanski, figura poliedrica dello scenario degli anni 70/80 definito da sempre l’artista della memoria. La sua passione per la fotografia e il desiderio di lavorare sul tema della memoria, si concretizza nel 2013 quando vince una borsa di studio in fotografia presso l’associazione Laboratori Visivi di Roma, dove incrementa la sua formazione tecnica e lavora autonomamente a dei progetti personali. L’interesse per le persone, per le storie, e per i grandi temi che da sempre sono oggetto di studio da parte dei maggiori artisti e studiosi del nostro tempo, sono alla base della ricerca fotografica di Cristina. Ed è proprio da queste basi che nasce il lavoro Anime Salve (le donne Alzheimer), un lavoro lungo quasi due anni che l’ha portata a vivere e a conoscere approfonditamente il mondo delle persone affette da questa patologia e a decidere di cercare un nuovo modo modo di parlare dell’Alzheimer attraverso alcuni aspetti positivi che esistono e meritano di essere messi in risalto. Attraverso i volti e i sorrisi di queste donne si capisce come nonostante il progredire della malattia, che costringe queste persone a portare l’etichetta di ‘malato’ dal momento in cui gli viene diagnosticata la patologia, e a perdere insieme alla memoria e alla loro storia personale anche la propria dignità, siano invece anime uniche e irripetibili con ancora una forte identità.