L’artista Damiano Agnes si avvicina per la prima volta all’arte della fotografia non più giovanissimo, acquistando la sua prima macchina fotografica a trent’anni passati.
Dopo un periodo passato a sperimentare i diversi generi e stili fotografici, affascinato dal concetto di poter “congelare” il tempo, posa la sua fotocamera per chiedersi cosa volesse effettivamente comunicare attraverso le sue fotografie.
Damiano si pone una serie di interrogativi prima di giungere alla risposta della sua principale domanda: attraverso i suoi ritratti vuole raccontare delle storie. L’artista afferma dunque che, secondo lui, la fotografia deve porre continuamente delle domande senza suggerirne le soluzioni e per questo motivo cerca sempre di inserire nelle sue opere dettagli che lascino aperte le porte all’interpretazione. Così, ogni soggetto, indumento, accessorio e ambientazione viene scelto in funzione del racconto che Damiano vuole sottoporre all’osservatore.