Sono nato e cresciuto in Sicilia e attualmente vivo in Serbia. Ho iniziato da bambino a mostrare interesse per il disegno, la mia propensione per l’arte è nata istintivamente. Mi sono diplomato al liceo artistico e poi ho continuato i miei studi artistici frequentando l’accademia di belle arti. Nella mia arte c’è una ricerca interiore e allo stesso tempo una concentrazione per l’aspetto visivo dell’opera d’arte, per un’armonia del tutto. In generale mi influenzano diverse correnti artistiche, l’impressionismo per la sua concentrazione nelle sensazioni e percezioni visive invece del soggetto, il classicismo per la tendenza alla bellezza espressa attraverso l’armonia e l’equilibrio, mi piace l’astrattismo perché è liberatorio, basato esclusivamente sul linguaggio autonomo delle forme, colori e linee, inoltre per alcuni aspetti sono anche interessato all’arte concettuale in cui concetti e idee prevalgono sul risultato estetico. Di solito ciò che mi ispira è più legato al momento e all’umore connesso, può essere una sensazione associata al pensiero visivo, lavoro quasi sempre immaginando prima nella mia mente quale sarà il prodotto finale, è questa interconnessione tra l’estetica visiva e l’immaginato che la mia arte si basa. Amo fare ritratti, soprattutto di persone non più presenti che hanno avuto un ruolo importante nell’arte, nel cinema, nella musica, mi piace riportarli alla memoria e renderli sempre vivi nella coscienza di tutti attraverso l’uso dei colori, perché penso che la mescolanza di colori, sia caldi che freddi, susciti e muova sempre le emozioni in ognuno di noi. Ciò che è più importante per me è trasmettere emozioni positive, chi guarda i miei dipinti deve provare piacere, distaccandosi temporaneamente dalla pesantezza della realtà. La mia opinione personale è che l’arte deve essere piacevole agli occhi e all’anima.