Pittura e scultura sono i campi artistici in cui Ermanno si diletta con i suoi lavori.
Ermanno Poletti nasce a Villafranca di Verona il 4 agosto 1973. Dopo aver conseguito la maturità d’arte applicata presso l’Istituto Statale d’Arte Alessandro Dal Prato di Guidizzolo, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si diploma in scultura nel 2005 e successivamente consegue le abilitazioni all’insegnamento in discipline plastiche e in disegno e storia dell’arte.
A Milano frequenta gli studi dei maestri Salvatore Scelba, da cui apprende i segreti della ceramica, e Bruno Gandola di cui diventa assistente prima all’Accademia di Belle Arti di Brera, per la cattedra di tecniche murarie e dei materiali, e poi all’Università degli Studi di Milano, per il corso di restauro dei beni culturali.
Dal 2006 al 2011 organizza e coordina il “Premio Lidia Conca”, istituito dal Comune di Novate Milanese per la realizzazione di opere scultoree presentate da giovani artisti, da collocarsi sul territorio comunale. Dal 2011 insegna discipline plastiche e scultoree presso il Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova.
Nel 2013 riceve il riconoscimento Paul Harris per il coordinamento e l’impegno rivolto al sostegno del “Premio Ricas”, istituito dal Rotary Club Milano Villoresi per la promozione del talento e della creatività dei giovani artisti. Nel 2017 viene incaricato dal Comitato Paesano di Casoli per la realizzazione del graffito permanente “La Catè di Cericcia”, visibile a Casoli di Camaiore (Lucca). Nel 2018 realizza l’opera “La Resurrezione di Lazzaro” per il 38° Palio di San Lazzaro, a Ponte a Elsa, San Miniato (Pisa); sempre nello stesso anno riceve altre due importanti commissioni, una dalla Diocesi di Mantova, per cui realizza il graffito “I Sacri Vasi” per il 20° anniversario del gemellaggio fra Mantova e Weingarten, e una dal Comune di Cerano d’Intelvi (Como), per la realizzazione del graffito permanente “L’Aquila di Federico”.
Nel 2019 il comune di Argegno lo incarica di omaggiare la storica impresa compiuta da Pietro Vassena, che nel 1948 stabilisce il record mondiale di immersione su batiscafo nelle acque del Lago di Como, attraverso la realizzazione di due graffiti visibili sulle facciate della piazza dello stesso paese.