Biografia
Francesca Ierardi, pittrice autodidatta milanese. Segue studi universitari di carattere economico, laureandosi nel 2010.
Negli anni ha sempre dipinto saltuariamente e solo di recente riscopre la sua vocazione e così inizia a dipingere con regolarità. Nella sua pittura predilige soggetti astratti, soprattutto materici, ed ha un debole per la corrente artistica della Pop Art. Dal 2022 fa parte del Gruppo Culturale Artisti di via Bagutta – Milano.
Artist statement
Emozioni espresse attraverso colori e materia
Nella maggior parte delle mie opere utilizzo materiali di scarto, concedendo loro nuova vita ma soprattutto generando un maggior valore. Grazie a loro riesco a conferire matericità ai miei quadri. L’up-cycling è un modello che condivido appieno, insieme alla sostenibilità. Da amante dell’arte in generale, quando utilizzo materiali di scarto, il mio intento nel creare le mie opere non è solo quello di realizzare un quadro ma anche un oggetto di design.
Oltre a materiali di scarto utilizzo numerosi atri materiali quali reagenti, pigmenti puri di colore, paste modellanti di vario genere, gesso ceramico, stucco e ogni giorno mi piace sperimentarne sempre di nuovi.
Mi piacciono i colori forti ed i contrasti tipici delle correnti artistiche della PopArt e della Street Art, da cui spesso traggo ispirazione, rivisitandoli in una chiave puramente personale.
Dipingo per esprimere le mie emozioni, qualsiasi emozione, cercando di incanalare la forza che ne scaturisce e traducendola in un’esplosione di colori e materia su tela. L’astratto materico è ciò che meglio mi rappresenta, virando a volte sull’astratto geometrico. Spesso i colori e le forme non bastano, ho bisogno della materia per esprimere me stessa.
L’emozione che spesso cerco di imprimere su tela è la felicità. Forse perché sembriamo non averne mai abbastanza e nel momento in cui si manifesta cerco di catturarla e rappresentarla per poterne godere in un secondo momento e ogni qual volta si vuole.