L’artista emergente Lea Vacca nata a Napoli, dove ha frequentato l’istituto D’Arte, diplomandosi in grafica pubblicitaria e fotografia, si avvicina alla pittura da autodidatta, prediligendo i colori ad olio su tela. Vive a Roma ed il progetto sul quale ora è impegnata è l’esaltazione della donna, in ogni suo aspetto fino ad arrivare ad una visione di donna come madre eccelsa, che si presenta senza pudore alcuno, maternita’ che dovrebbe essere il fulcro dell’ universo femminile – maternità che acquisisce invece, nell’epoca nostra, una posizione sempre più satellitare. Figure che si muovono tra l’antico ed il moderno, adornate da un simbolismo a volte manifesto a volte nascosto – nell’ inconscio dell’ opera che va ad acquistare un ulteriore dimensione. L’amore per i primitivi italiani – per il bello “evidente” e “schietto” che si proietta in una realtà funzionale e sperimentale.