Nato a Milano, Marco Casiraghi comincia ad interessarsi di fotografia soltanto nel 2003. Tuttavia, già nel 2005, dopo un breve percorso di gruppo effettuato con la fotografa Paola Rizza, inizia a Genova un proprio cammino artistico individuale, supportato dalla fotografa Giuliana Traverso. Amante soprattutto della fotografia di ricerca e del ritratto, Casiraghi realizza così, nello stesso anno, la sua prima personale. Intitolata ”Variazioni sui giardini delle ombre” ed interamente composta di alcune suggestive immagini realizzate nel Cimitero di Staglieno, questa mostra è stata allestita, in un primo momento, presso la libreria Odradek a Milano e, successivamente, presentata a Giovenzana, in occasione dell’iniziativa ”Images on the road” (gennaio 2007). Nel 2009 un’altra mostra, ”Il mio cuore messo a nudo” , nuova ricerca fotografica giocata soprattutto sull’ambiguità dell’essere e l’incertezza dell’esistere. Si tratta di una lunga serie di autoritratti, tra cui, tuttavia, non mancano di figurare anche alcune presenze ”incontrate” nei suoi lunghi vagabondaggi cimiteriali. Attualmente vive e lavora a Milano.