“La mia speranza è di riuscire a catturare il volto unico di un’anima, fatto di tratti oscuri e di luce, di bianco e di nero. Dove la luce del bene però, riesca a prevalere, emergere, ricostruire da ogni oscurità. È nella penombra, nelle ore pomeridiane, in casa, nei vicoli deserti disseminati da chiaroscuri, che l’autentica luce naturale si mostra, svelando l’aspetto che amo e considero migliore di un’anima, l’opera d’arte creata e più amata da Dio. Perché: la storia di una persona, dare un nome al ritratto del suo esclusivo spirito, arrivi prima dell’immagine fotografata”. (Margherita Coralluzzo)
Margherita Coralluzzo è una fotografa d’arte di ritratti monocromatici specializzata in Arti Visive, Arte Neorealista, Foto d’Autore, ausilio dei pennelli digitali, tecnica Dramatic Portrait, Dragan effect, BNW.
È inoltre autrice e cantautrice.
Biografia
Nata il 7 ottobre 1973 a Bellizzi (SA). Nel 2006 fonda gli Angeli Missionari dove fa da autrice ai musical, regia, fotografia, scenografie. Scrive due libri di cui cura la grafica delle immagini interne e coopera al progetto delle copertine realizzate da Roberta Coralluzzo.
Figlia d’arte, è cresciuta ritraendo sin da piccola i volti delle persone, perfezionando varie tecniche come il carboncino, acrilico, olio, polveri e tecnica iconografica, creazione di scenografie, sino ad accostarsi al mondo della fotografia, all’approccio mirato per le foto in bianco e nero. Nel tempo ha poi sviluppato una certa propensione a voler continuare il viaggio nell’animo delle persone anche attraverso le foto, iniziando ad occuparsi totalmente all’arte fotografica e pubblicando le opere di fotografia d’arte, da Maggio 2020. I progetti a cui si dedica, s’ispirano ai diari personali della vita di ogni singola persona, tentando di riportare alla mente e nel cuore di chi si sofferma sulle sue opere, le emozioni uniche di ogni essere umano, cercando di far emergere i valori irrinunciabili che uniscono l’umanità, provando a suscitare negli altri, quei ricordi che accomunano i vari vissuti. Visita per questa ragione, i borghi storici di paesi poco conosciuti, dove il progresso è andato avanti lasciano però intatte le tradizioni fondamentali create dalle persone, raccontando le loro “esperienze”, puntando essenzialmente a ritrarne lo sguardo, gli occhi, le movenze, una ruga comparsa in seguito ad una momentanea emozione, una gioia, un dolore, e l’aspetto della loro singolare crescita spirituale, religiosa. Una vita piena delle cose importanti, espressa sul viso illuminato dalla luce dell’amore di Dio.
Premi e riconoscimenti
*Premiata al Premio Internazionale Leonardo da Vinci il 27 Settembre 2020 presso il Palazzo Ximènes-Panciatichi a Firenze, con video esposizione dell’opera “Il silenzio che esprimono i miei occhi”
*Prima classificata al Premio Pablo Picasso, insieme al Diploma honoris Causa di Maestro d’Arte;
*Ammissione al 1° Premio Della Creatività – Artista Dell’Anno 2020, Art Now