La giovane artista emergente Martina Di Bella nasce a Desio il 12 dicembre 1986.
Dopo aver concluso un percorso universitario triennale in Comunicazione e Società presso la Facoltà di Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, inizia a studiare nuovamente ma in campo artistico: all’età di 23 anni si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera. Fino a quel momento era sempre stata autodidatta e priva di qualsiasi formazione artistica. Il disegno è sempre stato un suo fedele amico e col tempo ad esso si sono affiancati pittura e decorazione: l’arte è sempre stato l’unico veicolo attraverso il quale riuscisse a esprimersi al meglio. A seguito del triennio accademico in Grafica e Stampa d’Arte decide di proseguire con il biennio specialistico nello stesso settore, concludendolo con il massimo dei voti.
Il suo lavoro ha precise tematiche in base alla tecnica da lei utilizzata. Nel pittorico dà spazio all’astrazione creando scenari immaginifici in cui lo spettatore può ri-trovare paesaggi o atmosfere legati ad esperienze personali. Quest’artista ama tutto ciò che è legato all’acqua: mari, fiumi, oceani e tutto ciò che l’acqua riflette da sotto e da sopra la affascina. Vede mille sfumature di colori nelle luci che nella notte si riflettono sul Nilo, vede un rosa intenso che si unisce alle venature delle acque scure e profonde in mare aperto, vede un blu intenso in un mare – in realtà buio e nero – che separa due continenti vicini. Quel che lei vede nell’acqua può sembrare impossibile ma, osservando con attenzione, potremmo vedere anche il nostro riflesso.
Ogni opera è realizzata con acrilici e inchiostri di china su tavole di legno di dimensioni variabili.