La giovane artista Serena Laborante si laurea presso l’Accademia Lingustica di Belle Arti di Genova nel 2009, in parallelo è vice presidente dell’associazione culturale Innesti di Cultura e lavora come scenografa teatrale. Da tre anni ha iniziato una profonda ricerca artistica focalizzata sul tema della conservazione della memoria, in cui ha eletto le ossa, in particolare le vertebre, custodi delle esperienze vissute personalmente e vissute dai nostri avi. Nell’ultimo anno ha annesso a questa ricerca anche temi religiosi e storici appartenenti ad esperienze che ciclicamente si trasformano in memoria. Per questo aspetto della sua ricerca si sofferma a rappresentare abiti rituali, come quello da sposa, oppure abiti appartenuti a persone scomparse, in entrambi i casi i vestiti sono rappresentati come se indossati, ma in realtà vuoti, oppure solo appesi.