L’artista emergente Stefano Matteo è sempre stato attratto dal mondo dell’arte, ma mai ha avuto il coraggio di dedicarsi ad essa fin dall’inzio.
Tre anni fa si è finalmente lasciato convincere e ha iniziato a scolpire, incontrando non poche difficoltà pratiche, vista la mancanza di studio teorico ed esperienza. Realizza la sua prima opera “Il sogno che genera l’amore puro” che raffigura un uomo inchiodato alla croce dei propri errori dalla Cattiveria e dalla Debolezza ma confortato da una bellissima donna che porta, paradossalmente, sulla schiena i segni evidenti della violenza dell’uomo su di essa. L’amore, quindi, può conservare la propria purezza solo nei sogni.
Dopo la prima scultura ne seguono altre, realizzate dallo scultore con blocchi di gasbeton assemblati, scolpiti e rivestiti con lo stesso collante usato anche per assemblare. Le opere scultoree affrontano specialmente il tema delle releazioni tra esseri umani con tutte le sue difficoltà, barriere e ostacoli.