Stefano Vignali è un artista emergente che nel 1997 termina i suoi studi, conseguendo il diploma di maestro d’arte nella sezione metalli all’istituto statale d’arte “G.Chierici”.
Nel 2000 partecipa a varie iniziative del gruppo Exhibit art in collaborazione con “Galleria 360°”. Nel 2002 finisce un periodo di circa due anni conseguendo l’attestato di restauro dei dipinti; nel frattempo inizia a lavorare nel sociale entrando anche in un progetto di arte intesa come terapia. Il 2005 è l’anno di svolta in quanto l’artista entra nei corsi della scuola di scultura su pietra di Canossa e dopo tre anni consegue l’attestato di fine corso. Negli anni successivi ha insegnato disegno e bozzetto in creta per scultura. In parallelo a questa attività ha tenuto un corso di disegno all’associazione Zona Franca. Tramite la scuola di scultura ha fatto molte esperienze, tra cui uno stage a Carrara presso i laboratori Corsanini per la sbozzatura e la realizzazione di una scultura. Inoltre negli anni ha partecipato a numerose esposizioni.
Nella scultura usa le tecniche di base. Quello che gli interessa rappresentare varia a 360° ma i temi che gli sono più cari riguardano il bello che ci circonda. Siamo abituati all’orrore che ci viene somministrato tutti i giorni come se fosse una normalità . Quello di Stefano è quasi un atto provocatorio nei confronti di questa “quotidianità”.
Non si definisce un artista ma piuttosto un tramite rappresentativo in quanto sente di rappresentare nei suoi lavori le forme dei semi , il vento, la memoria, il tempo e molto altro ancora.