Il Collettivo PX nasce da un incontro casuale: Angela Maria Potenza, fotografa, e Andrea Chidichimo, pittore, coglievano istanti per poi imprimerli sulla carta e sulla tela. Mostrami ha conosciuto Angela durante la seconda mostra evento, mentre insieme hanno presentato i loro lavori a Mostrami 3.
Due arti con lo stesso scopo: dare un’immagine all’Invisibile, facendolo trasparire attraverso sagome, il bianco, il nero e colori fugaci.
Una FLASH INTERVIEW…double!!
Scopri il nuovissimo progetto del Collettivo PX…alla fine dell’intervista!
Se dovessimo presentarti come artista in 3 parole di te dovremmo dire…
AP: Angela Maria Potenza: 3 parole, per farla breve! (Oppure: che non mi piacciono le definizioni e che adoro le contaminazioni!)
AC: Ricercatore, un pittore, un musicista…
Cosa ti stimola creativamente?
AP: Guardare, quindi viaggiare, leggere, scoprire cose nuove, trovare corrispondenze e rimandi nelle persone, nei luoghi e in qualunque cosa mi capiti davanti.
AC: Mi stimola l’approccio pneumatico alla ricerca: la possibilità di andare oltre
Un tuo soggetto ricorrente?
AP: Le persone che si immergono nella luce o che affiorano dall’ombra totale. La nebbia. La luce. L’ombra. E tutto ciò che sta al di là!
AC: Ho dipinto tanti discutibili animali che Noè non avrebbe fatto salire sull’Arca, poi ho dipinto migliaia di casettine e monasteri radicati nel fumo
C’è un museo o una galleria che ami frequentare?
AP: La galleria dello spazio Forma a Milano. E la Gemaeldegalerie a Berlino.. raramente purtroppo.
AC: Sì, amo frequentare la 41 artecontemporanea di Federica Rosso
C’è un luogo in particolare in cui ami lavorare?
AP: Nelle grandi città, all’esterno. In luoghi di transizione come le stazioni e la periferia. In genere mi piace scoprire luoghi nuovi
AC: Il mio studio è fantastico! ogni lavoro viene prodotto materialmente lì, se non mi andasse bene sarebbe un problema
L’opera altrui che preferisci?
AP: Seascapes di Hiroshi Sugimoto
AC: Dei vivi o dei morti?
Il tuo artista di riferimento?
AP: Giorgia Florio
AC: Dio, l’Abisso, il Silenzio
Una curiosità sul tuo lavoro?
AP: Direi che è un lavoro.. curioso! E mi interessa tantissimo capire cosa gli altri ci vedono..
AC: Dipingere è normale
Una curiosità ancora più curiosità su di te, sul tuo lavoro, su cosa ti piace?
AP: Faccio foto anche senza macchina fotografica!
AC: Quando dipingo cerco di stare attento a ciò che succede al mio interno, nel profondo.
Una domanda che non ti abbiamo fatto e che avresti voluto trovare in questa intervista?
AP: Cosa dice una foto? E cosa chiede?
AC: Perchè dipingi?
Se dovessi presentare Mostrami in 3 parole diresti…
AP: Opportunità, dinamica, giovane.
AC: E’ un’esperienza importante da fare, bene organizzata, che Milano è fortunata ad avere mostrami e che dovrebbe essere fatta in tutte le città
C’è qualcosa che ancora non hai detto? Di cosa ti stai occupando oggi?
AP: Con Andrea Chidichimo mi occupo del progetto PX, che unisce fotografia e pittura in una contaminazione reciproca.
AC: Prometto che un giorno vi invito per un aperitivo nel mio studio e parliamo più a lungo e invitiamo tutti quelli che sono interessati alla mia produzione o quella di PX (Potenza Chidichimo) che è il progetto a cui sto dedicando molte energie creative.
“L’acqua della luce” è il titolo della mostra del Collettivo PX, dal 2 al 29 marzo al Palazzo Comunale di Grugliasco…la dimensione dell’Invisibile è tutta da scoprire…
Qui l’invito facebook del loro evento: