VENDUTO 1a – 19 nov. 2010.
Ortica, un quartiere storico di Milano in fase di recupero e trasformazione,
sviluppato con gli interventi di T group R.E., ospiterà il primo evento
dell’Associazione VENDUTO, in Via Tirone 5 presso un ex centro di smistamento di
Poste Italiane.
Gli spazi, di prossima trasmutazione su progetto di sergio festini e architetti, si
aprono con un percorso emozionale che inizia già all’ingresso con un intervento
degli ORTICANOODLES, nel cortile dello stabile sono presentate le due opere
monumentali di Duilio Forte e Franco Mazzucchelli accompagnate dalla
proiezione del video dell’artista Diana Le Quesne.
Al primo piano si aprono 1700mq suddivisi in quattro stanze principali. Ogni spazio
sarà investito da uno o più artisti: Davide Genna, K-NARF, Diana Le Quesne,
Barbara Crimella, Luca Pierro e Andy. (DAVIDE GENNA E LUCA PIERRO SONO STATI I VINCITORI DEL PREMIO DEL PUBBLICO E DELLA CRITICA DEL PRIMO EVENTO DI MOSTRAMI).
Non mancherà una zona video realizzata in collaborazione di VisualContainer, il
primo distributore italiano di Videoarte, che ci ha permesso di riunire un carnet
d’artisti per molti ancora inediti; Pascal Caparros, U.S.O. Progect + SELFICH,
Luca Christian Mander e Daniela Di Maro DDM.
Per la scena musica ci saranno sei dj nazionali e internazionali. In prima serata
Parro, Edgar Drake e, “surprise guest”, … XXX, seguono poi Baby Killer, Andy,
Alessio Bertallot e, per la prima volta in Italia, Eduardo Castillo.
Due corridoi sensoriali completamente oscurati, collegano le stanze purificando la
vista e l’udito del visitatore rendendolo così più sensibile alla scoperta successiva.
Per l’occasione sarà presentato anche il TREKKER, ingegnoso ed ecologico
monopattino a motore elettrico.
Svolgimento:
VENDUTO 1a – unicamente su invito
– Vernissage con performance dalle 18h alle 22h30
– Dj set dalle 22h30
Antonio Ponti, Barbara Crimella e Roberta Molin Corvo sono i fondatori
dell’Associazione no profit VENDUTO. Il loro intento è di proporre su Milano delle
manifestazioni culturali legate a tematiche urbanistiche date dalle location in cui
sono presentati gli eventi al quale fanno parte integrante la ricerca sensoriale e lo
scouting di artisti e creativi. L’udito, il gusto e la vista diventano fattori fondamentali
sul quale ruotano gli argomenti di ricerca e concetto di ogni tema, comunque e
sempre, attinente alle caratteristiche dagli spazi da allestire.
Il nome VENDUTO nasce proprio dal concetto di occupare temporaneamente degli
spazi industriali che sono stati venduti, prima della loro ristrutturazione.
Sono gli stessi che suggeriscono il tipo di evento con la ricerca di relativi artisti e
creativi. Un dialogo collettivo/urbano che porta a scoprire delle installazioni
anomale d’impatto.