L’artista emergente nata il 2 gennaio del 1985, ha frequentato e poi abbandonato l’Accademia di Belle Arti di Brera. Con spirito ribelle, l’artista continua ad esprimere una forma d’arte non tradizionale e non comoda; Una visione probabilmente romantica, ma certamente spontanea, originale e verace che risponde alla visione dei grandi maestri del ‘900. Il suo lavoro estetico e onirico, puramente pittorico e materico si contamina con un impegno sociale ed etico: azioni ed happening a tinte forti di sensibilizzazione e di protesta (contro il femminicidio, le sopraffazioni, la distruzione dell’ambiente e degli animali) si impastano con i vivaci colori delle tele e delle tavole. Pittura, fotografia ed espressione attraverso il proprio corpo, senza risparmiarsi mai, sempre protesa verso l’estetica e la giustizia, consapevole che l’arte puo’ cambiare il mondo e puo’ almeno denunciare le mafie e i poteri consolidati.
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