Un progetto “bello e buono” di un artista contemporaneo partenopeo, Luigi Masecchia, classe 1975: ha realizzato una serie di opere “pop”, per valorizzare il tema del riciclo e del rispetto per l’ambiente.
TAPPO’ST è la prima rassegna di opere pensate e realizzate dall’artista, basata sull’utilizzo di tappi di metallo riciclati raccolti inizialmente nei vari locali della movida napoletana che oggi annovera tra i suoi fornitori anche locali internazionali. I tappi non sono comprati… arrivano da Londra, da Berlino e da Parigi tramite corrieri o amici che tornano da viaggi. Ad oggi sono stati raccolti circa 900.000 tappi e ne sono stati utilizzati circa 85.000 per la realizzazione del primo vernissage tutt’ora in mostra a Napoli nello storico Palazzo Serra del Cassano.
Il progetto TAPPO’ST, la creatività nel rispetto dell’ambiente, è nato nel 2013 con l’obiettivo di innovare attraverso l’arte, riciclando oggetti di uso quotidiano in perfetta linea con la definizione fornita dal matematico Henri Poincarè secondo cui “creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili”.
“Mi piace pensare che un progetto come Tappo’st parta da Napoli, una città messa in ginocchio troppe volte dall’emergenza rifiuti. Attualmente il progetto comprende non solo quadri, in cui la pittura supporta la creatività generando opere dal forte impatto visivo, ma anche sculture e oggetti d’arredo come tavoli e sedute che rappresentano pezzi unici realizzati su richiesta. Per il futuro Tappo’st intende promuovere la filosofia dell’up-cycling, con rassegne, vernissage e mostre-evento, che possano consentire la diffusione delle opere appartenenti al filone della pop-art e, nello stesso tempo, sensibilizzare l’opinione pubblica su quelle che sono le tematiche strettamente connesse al problema dei rifiuti.”
Ma il progetto Tappo’st è anche recupero in ambito sociale: per la realizzazione delle opere Luigi Masecchia si avvale della collaborazione di ragazzi appartenenti a categorie disagiate. Esiste un laboratorio dove le opere prendono forma e dove questi ragazzi reclutati nelle varie comunità possano impiegare il loro tempo in maniera creativa, con un contributo economico che gli riconosca la dignità del lavoro svolto.
La collezione Tappo’st è in mostra al CEF, Campania Eco Festival, di Nocera fino al 5 Giugno mentre dal 17 al 30 settembre sarà possibile vedere le opere dell’artista a Castel dell’Ovo (Napoli).
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