Ecco le Mostre del mese di gennaio scelte da Mostrami per un nuovo anno all’insegna dell’arte!!
OPENING CEREMONY – MATERA CAPITALE DELLA CULTURA 2019
Si alza il sipario sul nostro anno straordinario. Protagoniste le bande dei comuni lucani e le bande marcianti delle Capitali Europee della Cultura passate, presenti e future che sfileranno tra i quartieri della città alternando sonorizzazioni a momenti di convivialità.
Un evento diffuso all’insegna della partecipazione collettiva e della condivisione, gli stessi valori che hanno accompagnato tutto il processo di candidatura.
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1969. OLIVETTI FORMES ET RECHERCHE, UNA MOSTRA INTERNAZIONALE – Fino al 24 Febbraio 2019 presso CAMERA – il Centro Italiano per la Fotografia di Torino.
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia e l’Associazione Archivio Storico Olivetti presentano la mostra 1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale, una selezione di fotografie dell’omonima mostra che la Società Olivetti organizzò nel novembre del 1969 a Parigi, che proseguì a Barcellona, Madrid, Edimburgo e Londra, per concludersi infine a Tokyo nell’ottobre 1971. Oltre 70 fotografie offrono la possibilità di raccontare l’ormai leggendaria esposizione nelle sue diverse tappe, attraverso servizi fotografici di grandi maestri
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ALTRE STANZE ANNI ’50 E ’60. GLI ARTISTI ITALIANI DEL SECONDO DOPOGUERRA NELLA COLLEZIONE DELLA BANCA D’ITALIA – Fino al 28 Febbraio 2019 presso la Fondazione Sant’Elia di Palermo.
Dalle diverse sedi della Banca d’Italia arrivano a Palermo, Capitale Italiana della Cultura 2018, quaranta opere di trenta artisti che hanno segnato il secondo dopoguerra. Un patrimonio prezioso e vario, che si è costituito nel tempo, riuscendo a raccontare lo sviluppo dell’arte figurativa italiana e le trasformazioni sociali del Paese. Una collezione destinata agli ambienti di rappresentanza degli istituti di credito, ma che esce dagli studi dirigenziali per percorrere quella stessa Italia che fa parte del racconto.
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METLICOVITZ. L’ARTE DEL DESIDERIO. MANIFESTI DI UN PIONIERE DELLA PUBBLICITÀ – Fino al 17 Marzo 2019 presso il Civico Museo Revoltella di Trieste.
Non furono più di una mezza dozzina i pionieri italiani dell’arte del manifesto pubblicitario che crearono autentici, intramontabili capolavori grafici nel campo della pubblica affissione. Questa ambiziosa rassegna che si propone di celebrare la figura e l’opera di Leopoldo Metlicovitz nel 150° anniversario della nascita, attraverso l’esposizione di oltre settanta manifesti di grande formato, alcuni dipinti e decine di esempi di grafica “minore” (copertine, cartoline, spartiti).
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LE CORBUSIER. LEZIONI DI MODERNISMO – Fino al 17 Marzo presso il Museo Nivola di Nuoro.
Le Corbusier non è solo il più grande architetto del Novecento, ma anche un eccezionale artista visivo, che partito dalle geometrie del periodo purista ha sviluppato un linguaggio sintetico di grande potenza e suggestione. Da un corpus di oltre 300 opere, questa mostra ne seleziona 64, riunendo per la prima volta i segmenti della raccolta oggi divisa tra Europa e America.
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SOLO. MEDARDO ROSSO – Fino al 28 Marzo 2019 presso il Museo Novecento di Firenze.
Le sei sculture esposte eccezionalmente al Museo Novecento documentano il livello altissimo a cui Medardo Rosso era giunto nella ridefinizione della scultura e l’inferenza della sua opera con quelle dei maggiori artisti del tempo. I ritratti di Rosso, che è stato senza dubbio il maggiore ritrattista del secolo in scultura, restituiscono il punto più avanzato, con quelli pittorici di Degas, della ricerca nel campo di analisi psicologica e fisiognomica del soggetto e per la profonda comprensione delle nuove possibilità compositive e di messinscena dedotte dal confronto con la fotografia e il cinema.
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STURMTRUPPEN 50 ANNI – Fino al 7 Aprile 2019 presso il Palazzo Fava di Bologna.
La mostra Sturmtruppen. 50 anni è un omaggio all’esercito di fumetti più famoso al mondo, le Sturmtruppen che quest’anno compiono appunto 50 anni di vita. Il materiale esposto a Palazzo Fava, circa 200 opere originali illustra i meccanismi creativi della striscia italiana mostrandone lo spirito caustico sempre attuale. Non mancano gli excursus nella vastissima produzione artistica dell’autore con Cattivik e Nick Carter per arrivare ad alcune opere pittoriche mai esposte e a quelle VM18 con Play Gulp, parodia erotica di tutto il mondo del fumetto.
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