Da sempre interessato ed attratto dal mondo dell’arte contemporanea realizza opere utilizzando tecniche miste.
Alla base dei lavori c’è il pensiero che la vita di alcuni oggetti di uso quotidiano come telefonini, computer ed altri apparecchi elettronici prosegue anche dopo la loro dismissione.
Ognuno dei molti componenti che vivono all’interno di un dispositivo elettronico è la risultante di un progetto estremamente complesso e articolato; frutto di lunghi anni di studio ed elaborate formule fisiche/elettroniche.
Allo stesso modo, le città più belle, più vive e più sviluppate del mondo sono la risultante di sistemi complessi e articolati; progetti arditi e coraggiosi elaborati da persone che a loro volta sono sistemi viventi infinitamente complessi.
Un piccolo componente elettronico entra in un sistema infinitamente complesso come la quotidiana vita di un uomo.
Un uomo entra in un sistema infinitamente complesso come un grande metropoli.
Una metropoli si incastra nel sistema infinitamente complesso del nostro pianeta.
Il nostro pianeta si perde nel blu dell’infinito.
Siamo tessere infinitamente complesse di un sistema infinitamente complesso.
Se non cercheremo un senso a questo disegno troppo grande e troppo articolato;
allora vivremo sereni.
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