Un giovane artista che si è già imposto sul mercato internazionale ed è alla sua seconda esperienza in Biennale a Venezia….. qualche domanda a Sigis Vinylism.
Se dovessimo presentarti come artista in 3 parole di te dovremmo dire……Ironico, goliardico e polemico.
Qual è la tua tecnica? Spiegacela bene
Il Vinilismo, che ormai è considerato dopo la 54° Biennale di Venezia uno stile artistico di cui mi è riconosciuta la paternità, piego dischi di vinile a mano senza spezzarli dando loro varie forme e combinandoli con materiali di recupero.
Qual è il tuo colore più espressivo? Beh rosso passione anche se dovrei rispondere nero vinile.
Cosa ti manda al galoppo le sinapsi? ossia cosa ti stimola creativamente? Beh di input ce ne sono tanti… credo che qualsiasi occasione per comunicare un concetto sia una sfida ed uno stimolo.
Un tuo soggetto ricorrente? Le labbra realizzate con un disco di vinile, iconograficamente ormai sono il mio marchio identificativo.
C’è un luogo in particolare in cui ami lavorare? Il mio atelier a Milano, mi permette di fare musica, opere e rilassarmi allo stesso tempo… Home sweet home
Il quadro altrui che preferisci? Non saprei dare una risposta, troppi artisti, troppe opere clamorose.
Il tuo artista di riferimento? Amo Arman come Dalì, Haring, ogni artista è a se… impossibile rispondere
Una curiosità sul tuo lavoro? In Realtà le opere le fa Nerone, il mio aiutante peloso
Una curiosità ancora più curiosità su di te, sul tuo lavoro, su cosa ti piace? Premettendo che la carriera artistica riempie la mia vita pressoché integralmente nel privato sono un ultras di hockey su ghiaccio, tifo Milano Saima, con Nerone siamo sempre presenti al palazzo del ghiaccio e seguiamo la squadra spesso anche in trasferta.
Una domanda che non ti abbiamo fatto e che avresti voluto trovare in questa intervista…. La soddisfazione più grande che l’arte ti ha dato? Beh in 6 anni dal nulla ho partecipato a 2 Biennali di Venezia, sono stato esposto con Leonardo da Vinci al Forum Grimaldi, ho avuto collaborazioni con gallerie Internazionali importanti e fatto tante mostre, senza dubbio il riconoscimento del Vinilismo a stile artistico è per me un grande orgoglio, essere considerato un Maestro d’arte a 35 anni mi fa sperare nel futuro e credere nel mio lavoro fermamente.
C’è qualcosa che ancora non ci hai detto? di cosa ti stai occupando oggi? Attualmente sto partecipando per la seconda volta alla Biennale di Venezia, in occasione dell’evento collaterale Back 2 back to Biennale, sono esposto al Palazzo Cà Bonvicini a Venezia fino al 24 Novembre. E’ un periodo molto creativo, sto producendo molto, ho alcuni progetti in ballo dei quali però non parlo per scaramanzia.
Dove vendi e dove si possono comprare le tue creazioni? galleria? on line?
Sul mercato italiano mi trattano Orler e con Giorgio Grasso dell’Istituto Nazionale di Cultura ho iniziato recentemente una collaborazione, poi Pow Gallery di Torino, Cloud Factory di Ceriale e logicamente il mio atelier qui a Milano, per l’estero sul mercato russo mi rappresenta la Oioioi International Gallery di Mosca mentre per il resto del mondo ho la mia manager storica Cristina Grasso a Montecarlo.
Dacci qualche riferimento per chi volesse comprarle per se o per fare un regalo….. Venite a trovarmi in atelier direttamete, Sigis Vinylism Art Atelier in Via Serbelloni 14 a Milano.
MM Palestro/San Babila – solo su appuntamento – www.sigisvinylism.com