Di formazione umanistica ma con una forte propensione alla pittura sin da bambina, Sere Rouge, giovane artista poco più che trentenne, non ha mai abbandonato i colori, anzi sono stati i suoi fedeli compagni di viaggio da sempre. Alcune volte è la tipologia di supporto a suggerirle un soggetto, spaziando dal legno alla stoffa; altre volte una fotografia, un racconto o i colori stessi: acrilici, spray, tempere o matite. I suoi lavori sono il risultato di una costante osservazione creativa, soprattutto in ambito paesaggistico e naturalistico. Boschi, valli, spiagge, fiumi, ma anche metropoli, piccoli borghi e cittadine. Ed ancora l’immensità del cielo, dell’oceano ma anche della folla che ci e la circonda. Un’osservazione che si concretizza attraverso l’esasperazione del colore interpretabile da diverse prospettive. Per la giovane artista infatti non esiste un punto di vista corretto ed univoco, esiste solo l’emozione, la stessa che permette all’osservatore di contemplare il continuo mutare della realtà.
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